Marcon, il sindaco Romanello cede: niente Piero Angela, la nuova scuola primaria si chiamerà Tina Anselmi

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Mauro De Lazzari
Marcon, il sindaco Romanello cede: niente Piero Angela, la nuova scuola primaria si chiamerà Tina Anselmi

MARCON - Sulla disputa riguardante l’intitolazione della nuova scuola primaria di Marcon - con tanto di prese di posizione a livello nazionale di sindacati, di alcuni partiti ed interrogazioni parlamentari - cala finalmente il sipario. Il sindaco Matteo Romanello, nel corso del Consiglio comunale dell’altro ieri, ha infatti comunicato che la nuova struttura scolastica di via Papa Giovanni Paolo II verrà intitolata a Tina Anselmi.
Per mesi si era andati avanti se fosse stato più opportuno, come chiedeva la Giunta e lo stesso sindaco, dedicarla a Piero Angela, oppure, come invece aveva deliberato il Consiglio d’istituto ancora un anno fa e chiedevano alcuni consiglieri di opposizione, a Tina Anselmi.

L’organo collegiale dell’Istituto comprensivo Malipiero, dal quale dipende anche il nuovo plesso, aveva ribadito anche il mese scorso con voto pressoché unanime la preferenza per l’ex senatrice Anselmi. «Avevamo fatto una semplice proposta che chiedeva di valutare il nome di Piero Angela, nome più che mai meritevole di essere abbinato ad una struttura scolastica – ha spiegato Romanello – ed è scoppiato un caso nazionale perché qualcuno ha cominciato a dire che la nostra indicazione aveva una motivazione di carattere politico. Quando, però, abbiamo capito che il Consiglio d’istituto sarebbe rimasto fermo sulla sua posizione ne abbiamo preso atto. Ora siamo felici che si chiuda finalmente una questione che è andata fin troppo per le lunghe». 

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sistemata la querelle relativa al nome della scuola, il Consiglio ha affrontato l’altra sera il tema riguardante il Programma triennale 2023-2025. Un argomento che, come prevedibile, ha stimolato molte domande e osservazioni da parte delle opposizioni. «C’è una visione della politica tra maggioranza e minoranza totalmente contrapposta - ha puntualizzato a nome della lista Democratici Progressisti il consigliere Marco Casoni -. Da un lato una maggioranza che trova ragione di essere nell’apparire grazie alla costruzioni di opere che danno visibilità e, dall’altra, una minoranza che crede ancora nel valore del welfare e dello stato sociale, e delle opere veramente utili». In tal senso sono state mosse domande alla Giunta su alcune diminuzioni di risorse impiegate per quanto concerne la spesa sul sociale, «alle quali tuttavia – ha detto Casoni - non sono pervenute risposte». «La risposta da dare – replica il sindaco Romanello – è che forse non tutti conoscono come funziona il bilancio e la differenza tra spesa capitale e spesa corrente. Non si possono fare emendamenti, come fa Casoni, chiedendo di destinare fondi se non c’è la possibilità di compensare l’uscita con un’altra posta di bilancio. E, per quanto riguarda la spesa sociale, l’ammontare di quest’anno è di un milione e 372mila euro».

Altra questione posta dalle minoranze è stata la realizzazione del nuovo municipio, del teatro e della relativa sistemazione dell’attigua piazza. Casoni ha chiesto «se non fosse il caso di soprassedere magari alla costruzione del teatro, visto che i fondi del Pnrr sono “promessi” ma non ancora arrivati». Di diverso parere Romanello: «Già oltre 6 milioni e mezzo sono arrivati, ne mancherebbero altrettanti per poter realizzare il progetto. Se non lo portiamo a termine nella sua interezza, compreso il teatro, ci verrebbe chiesto indietro quello che finora ci è stato dato.Per non correre il rischio di perdere tutto, si può benissimo ricorrere ad un mutuo per l’eventuale parte mancante». 

Ultimo aggiornamento: 07:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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