Marcon, niente scuola intitolata a Tina Anselmi: scoppia la polemica. Il sindaco: «Non fate i moralisti sul nostro territorio»

Sabato 29 Ottobre 2022 di Redazione
Marcon, niente scuola intitolata a Tina Anselmi: scoppia la polemica. Il sindaco: «Non fate i moralisti sul nostro territorio»
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MARCON - E adesso è quasi un caso nazionale. La polemica di Marcon sull'intitolazione mancata a Tina Anselmi del nuovo plesso scolastico di via Giovanni Paolo II è stata ripresa da Piero Fassino, deputato Pd ex ministro ed ex sindaco di Torino, e rilanciata dal giornalista Gian Antonio Stella. Ed ora il primo cittadino di Marcon Matteo Romanello, ex leghista ora vicino a Fratelli d'Italia (il partito della premier Giorgia Meloni che, nel suo discorso d'investitura, ha ricordato proprio la figura di Tina Anselmi) invita tutti a non moralizzare il nostro territorio.

Niente scuola Tina Anselmi: la polemica

«Negare l'intitolazione di un edificio scolastico ad un simbolo della Repubblica come Tina Anselmi è un decisione grave, che offende la memoria di una delle più imprtanti donne della nostra storia repubblicana - ha esordito Piero Fassino -. Tina Anselmi è un simbolo indiscusso, non solo del Veneto, ma anche di quel merito che proprio in questi giorni la destra ha brandito nell'intitolazione del Ministero dell'Istruzione. Al sindaco di Marcon deve essere sfuggito il passaggio in cui la prima Presidente del Consiglio donna del nostro Paese ha reso merito alla Anselmi, quale prima donna nominata ministro della Repubblica. Mi auguro che voglia rivedere la sua decisione, anche perché correggere un errore è segno di saggezza». E se Gian Antonio Stella ricorda che Piero Angela (proposto in alternativa per l'intolazione dal sindaco Romanello e dalla sua giunta) difficilmente sarebbe d'accordo, il primo cittadino di Marcon è un fiume in piena: «Trovo incredibili le prese di posizione del Pd veneziano, da Zottis a Montanariello per finire con Fassino - esordisce Romanello -. Questi comportamenti confermano in pieno la nostra visione. La nostra istanza di ritenere il nome di Tina Anselmi come donna politica di assoluto valore e altissimo profilo, ma allo stesso tempo usata come tema elettorale di chi ha perso il contatto con la realtà e la gente. Dopo le critiche sui vestiti di Giorgia Meloni, e la patetica polemica legata al articoli femminili o maschili da destinare al Presidente del Consiglio, ritengo incredibile innescare una polemica tale in un momento difficile come questo».

La posizione di Romanello

E Matteo Romanello rimarca che il parere era una facoltà dell'amministrazione, in seguito della proposta da parte di un Consiglio di Istituto che già in fase preliminare aveva dimostrato difficoltà nell'esprimersi su un nome da presentare a Giunta e Prefetto. «L'intitolazione di un nuovo plesso scolastico è diventata una bagarre politica - conclude Romanello -. Vorrei solo sapere quante scuole ha intitolato Piero Fassino a Tina Anselmi nei suoi anni da sindaco di Torino... Non venga a moralizzare il nostro territorio, che gli ha permesso di vederlo eletto».
 

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