MARCON - Biciclette per andare al lavoro e per tornare a casa, così si risparmia sui carburanti e sulle emissioni dannose per l'atmosfera e, aspetto non secondario, si fa esercizio fisico. Ecco perché San Marco Group ha avviato una nuova iniziativa di welfare aziendale, vale a dire ha fornito bici elettriche a pedalata assistita alle sue sedi di Marcon, di Montemarciano (Ancona) e di Forlì. È un passo ulteriore per incentivare i dipendenti verso una mobilità rispettosa dell'ambiente compiuto dall'Azienda storica veneziana con sede principale a Marcon e divenuta leader nella produzione e distribuzione di pitture e vernici per l'edilizia professionale.
Mobilità sostenibile
San Marco non si ferma, infatti, alle biciclette ma, assieme ai componenti del mobility management, ha creato una piattaforma informatica dedicata: uno strumento che permette all'Azienda di raccogliere in un portale unico tutti gli strumenti dedicati alla mobilità sostenibile, offrendo servizi in grado di migliorare il tragitto casa-lavoro. Oltre alle due ruote, verrà incentivato anche il car pooling, ossia l'utilizzo condiviso di automobili tra i dipendenti. Sia le bici che le auto saranno gestite dalla piattaforma grazie alla quale sarà molto più agile la comunicazione tra i lavoratori, ad esempio per mettersi d'accordo sulla condivisione di una macchina in modo da ottimizzare le risorse, risparmiare carburante, ridurre le emissioni inquinanti e migliorare i rapporti sociali all'interno dell'azienda. L'obiettivo è in ogni caso quello di incentivare gli spostamenti a basso impatto ambientale, e per questo la formula che San Marco ha adottato prevede, ad ogni fine d'anno, dei premi ai lavoratori e alle lavoratrici che accumuleranno più punti grazie a comportamenti ecologici: utilizzando le bici per tornare dal lavoro e per andarci, oppure muovendosi in gruppo con una sola automobile o, ancora, attraverso altre innovazioni che i dipendenti man mano suggeriranno ai vertici. Sarà una vera e propria gara aziendale basata sui comportamenti più virtuosi e i punti, dunque, saranno assegnati in base alle emissioni inquinanti prodotte.
Gli effetti a cui può portare questa sfida si tradurranno in ripercussioni positive sull'ambiente (riduzione di anidride carbonica, polveri sottili e ossidi di azoto) e nello sviluppo di un contesto professionale costruttivo, in cui tutti siano spinti a dare il massimo. «Attraverso la partnership con Askoll vogliamo offrire un servizio in più ai nostri dipendenti e avvicinarli alla mobilità sostenibile, parte importante di uno stile di vita non solo rispettoso dell'ambiente, ma più equilibrato e salutare - commenta Mariluce Geremia, vice presidente e responsabile Risorse Umane San Marco Group - Siamo convinti, infatti, che anche il tragitto casa-lavoro possa trasformarsi in un momento di consapevolezza e, perché no, di benessere psicofisico». E Gian Franco Nanni, amministratore delegato di Askoll Eva, le fa eco affermando che «dal 2015, anno di lancio del nostro primo veicolo elettrico, ci impegniamo a sensibilizzare i cittadini sull'utilizzo di veicoli a emissioni 0 per i loro spostamenti, un gesto concreto e quotidiano verso l'ambiente. Credo fortemente che progetti come questo di San Marco Group possano contribuire a promuovere una nuova forma di mobilità e ad aggiungere un ulteriore tassello verso il raggiungimento di questo traguardo».
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