VENEZIA - L'imprenditore veneziano Marco Zennaro, 46 anni, in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato in attesa degli sviluppi dei vari contenziosi a suo carico, già nei prossimi giorni. Lo confermano fonti della Farnesina. La scarcerazione oggi, 14 giugno, nel quadro di un lungo negoziato costantemente seguito dall'ambasciatore a Khartoum e dal direttore denerale Luigi Vignali, che si era già recato in missione in Sudan nelle scorse settimane su indicazione del ministro Di Maio. Zennaro dovrà comunque restare in Sudan per affrontare le varie cause che lo vedono coinvolto. Attualmente l'imprenditore si trova in albergo, agli arresti domiciliari. Ad attenderlo c'era il padre Cristiano. Domani, martedì 15, è atteso ad una nuova udienza civile. Da parte sua, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha confermato su Facebook la scarcerazione e ribadito che «continuiamo a seguire da vicino la situazione con il massimo impegno».
La gioia del sindaco Brugnaro
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha espresso «gioia e soddisfazione» per la scarcerazione di Marco Zennaro e ha ringraziato il premier Mario Draghi «per il lavoro decisivo della nostra diplomazia».
Zaia: l'obiettivo è riportarlo a casa
«Tiriamo un primo respiro di sollievo perché Marco esce da un regime carcerario disumano al quale è stato costretto e adesso se ne va in albergo. Dopo di ciò l'obbiettivo è riportarlo a casa». E' il commento del governatore Luca Zaia.