La afferra per le gambe in strada ma lei reagisce. Caccia al maniaco

Mercoledì 7 Novembre 2018 di Monica Andolfatto
Un'immagine di via Ca' Rossa a Mestre nella zona dove è avvenuta l'aggressione
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È caccia al maniaco che domenica pomeriggio ha aggredito in rapida sequenza due ragazze, senza per fortuna riuscire a consumare la violenza. Messo in fuga dalla vittima, prima, e poi da una passante con la quale ha ingaggiato anche una brutale colluttazione. Su entrambi gli episodi sta indagando la polizia, che non appena allertata ha fatto scattare le ricerche. Siamo dalle parti di via Ca’ Rossa a Mestre attorno alle 16. Una 26enne sta camminando lungo il marciapiedi parlando al cellulare. All’improvviso si sente afferrare le gambe da dietro e quasi perde l’equilibrio. Ed è quasi paralizzata dallo choc quando si rende conto che quello sconosciuto la sta palpeggiando in ogni parte del corpo e sta tentando di infilarle le mani nei pantaloni. Allora reagisce con tutta la  forza che ha e si mette a urlare scalciando e cercando di divincolarsi. Alla fine riesce a sottrarsi alle grinfie dell’uomo e a fuggire di corsa terrorizzata e per lei l’incubo finisce. Poco dopo, sempre nella stessa zona, a entrare nel mirino del depravato è una 22enne che a piedi sta rientrando a casa. Succede tutto in un attimo: la spinta a tradimento e poi quell’energumeno che la blocca contro il muro e comincia a toccarla nelle parti intime. Vuole slacciarle i pantaloni e le intima di stare zitta. Ma lei grida con tutto il fiato che ha anche se le lacrime le stanno rigando il volto. A soccorrerla è una donna, una passante che sente le disperata invocazioni di aiuto della giovane e quando si rende conto di quanto sta avvenendo, non ci pensa due volte e si avventa contro il pervertito. Sono attimi che sembrano un’eternità: ciò che conta è che l’aggressore viene costretto a battere in ritirata. La sua reazione è brutale, infatti, si scaglia contro la donna e la getta per terra. Ma per far questo molla la presa sulla 22enne. A quel punto non gli resta che dileguarsi. Lo vedono allontanarsi in tutta fretta infilandosi in una delle vie attigue, guardandosi alle spalle come per sincerasi di non essere inseguito. Le chiamate al 113 arrivano, come detto, una appresso all’altra: la polizia si precipita sul posto e raccoglie le testimonianze delle tre donne e la descrizione del loro assalitore. Le indagini sono in corso. Si spera che qualche telecamera installata in zona possa aver registrato qualche immagine utile a fini investigativi, magari lo stesso maniaco che si avvicina al luogo dei tentati abusi o mentre corre via. In mattinata un episodio che potrebbe essere messo in correlazione con questi due e che vede protagonista un signore che si sarebbe esibito in piazza Ferretto davanti a una signora la quale si è rivolta ai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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