Arbitro “barricato” negli spogliatoi, partita di calcio degli Allievi sospesa a Malcontenta: arriva la polizia

Arbitro “barricato” negli spogliatoi

Lunedì 13 Dicembre 2021 di Alessandro Ovizach
ARBITRI Un direttore di gioco ieri ha interrotto in anticipo la partita a Malcontenta

CALCIO GIOVANILE - Partita chiusa in anticipo, arbitro barricato nello spogliatoio, intervento della polizia
È finita così ieri mattina a Malcontenta la partita degli Allievi provinciali Under 17 tra il Riva Malcontenta e il VFC Venezia, con il direttore di gara Marjan Gega della sezione di Venezia costretto ad abbandonare l’impianto scortato dagli uomini della Questura. A dare la sua versione dei fatti è Andrea Chinellato, giovane dirigente del Riva Malcontenta, che ha vissuto da vicino l’episodio. 


«Nel corso della partita tra gli Allievi – racconta Chinellato – il direttore ha preso alcune decisioni contestate, dinanzi alle quali gli animi in campo, ma in misura maggiore in tribuna, si sono scaldati, senza peraltro trascendere. Sta di fatto che ad un certo punto l’arbitro, probabilmente anche un po’ in anticipo rispetto ai novanta minuti canonici, ha decretato la chiusura delle ostilità e ha guadagnato il proprio spogliatoio. Per rimanerci». 
«E mentre - continua il dirigente - con altri nostri dirigenti attendavamo la sua uscita dallo spogliatoio per completare, com’è consuetudine, le operazioni di rito, è arrivata, a stadio vuoto, la Polizia, evidentemente chiamata dal direttore di gara che ha chiesto di essere scortato all’uscita. Cosa che è avvenuta». 
«In seguito - prosegue Chinellato - abbiamo capito che il direttore di gara aveva percepito un rischio per la propria incolumità, oltre ad aver sentito degli insulti».


«Siamo convinti – dichiara in conclusione Chinellato - che tutto rimarrà nell’ambito della giustizia sportiva e quindi non possiamo che restare in attesa di conoscere quali decisioni saranno prese. Ma siamo sorpresi, perché, al di là della percezione di una situazione ambientale particolarmente difficile da parte dell’arbitro, non sono state rivolte minacce di alcun genere al direttore, men che meno a sfondo razzista: nulla di tutto ciò è mai accaduto a Malcontenta, si tratta di manifestazioni che non ci appartengono e che respingiamo con forza». Resta un episodio che finirà al vaglio della giustizia sportiva. E forse non solo.
 

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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