MIRANO (VENEZIA) - Anche nella cattiva sorte sarò in buona compagnia. Allora prendimi per mano, che da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano. Le note di Insieme, la canzone di Me contro Te, accompagnano nel suo viaggio il piccolo Alessandro Gentile, partito a 9 anni dopo aver combattuto come un guerriero contro la malattia.
«Il dolore della famiglia Gentile è il dolore di tutta Mirano - dice la sindaca Maria Rosa Pavanello - il sorriso di Alessandro mancherà a tutti, teniamo però stretto, come un dono prezioso, il ricordo della forza e del coraggio con cui, per anni, ha affrontato una prova terribile. Il percorso di Alessandro e l'infinito bene con cui i genitori l'hanno accompagnato ci restituiscono la dimensione di cosa sia fondamentale nella vita, dell'atteggiamento con cui vada sempre affrontata e di cosa sia l'amore». Ora ci si prepara al saluto, domani alle 9.15 nel duomo di Mirano: a stringersi ai genitori Rosario e Michela ci saranno amici, parenti, compagni di scuola, semplici cittadini che in questi anni e mesi hanno conosciuto da vicino una battaglia condotta da un bambino di 9 anni armato di sorrisi e matite colorate. E che lascia in dono un insegnamento enorme, condiviso in occasione del suo ultimo compleanno, dopo aver ringraziato tutti per i dolci e i regali ricevuti: Ricordatevi - diceva Alessandro in un video - la vita è bella nonostante tutto: viva la vita a colori, avanti tutta, io non mollo.