Mail-truffa Enel: virus micidiali "mascherati" da finte bollette

Venerdì 27 Ottobre 2017 di Gabriele Pipia
Mail-truffa Enel: virus micidiali "mascherati" da finte bollette
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VENEZIA - All'apparenza sembra una classica comunicazione da parte di Enel Energia, con allegata una bolletta da scaricare. In realtà è una mail-truffa contenente un virus micidiale, in grado di infettare i nostri pc. 
Il Gruppo Enel lancia l'allarme:
«attenzione alle mail dal contenuto ingannevole». L'avviso interessa tutta Italia e molti casi di questo genere sono capitati nelle ultime settimane in Triveneto. 

«A seguito di segnalazioni di mail dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo email solo all’apparenza riferito ad una società del gruppo Enel - si legge - l’azienda ha avviato tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del gruppo. Il destinatario riceve una finta bolletta apparentemente proveniente da "Enel Energia", dall’indirizzo “no_reply.enelenergia@enel.com”.
Le mail contengono in allegato un file che, se aperto, è in grado di scaricare e installare un software malevolo che può consentire agli attaccanti di prendere il controllo dei dispositivi infettati ed eventualmente di propagarsi, attraverso la rete, anche ad altri dispositivi interconnessi
».

«Si tratta - prosegue la nota di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari. L’azienda invita chiunque riceva una e-mail sospetta a non cliccare i link presenti all’interno dei testi, a non scaricare ed aprire allegati ed a verificare l’autenticità della richiesta attraverso i consueti canali di contatto: Punti Enel presenti sul territorio o i numeri verdi 800900800 per Servizio Elettrico Nazionale e 800900860 per Enel Energia».

Lo scorso anno Enel suonò un campanello d'allarme anche per sottolineare la presenza di numerosi falsi tecnici che si aggiravano casa per casa in tutto il Veneto. «I nostri - sottolineò la società - sono dotati di tesserino di riconoscimento e non chiedono alcun pagamento immediato in contanti». 
Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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