VENEZIA - Come da tradizione e nonostante la giornata fredda e umida, Venezia e tante parrocchie del Nordest hanno celebrato oggi - 21 novembre - la Madonna della Salute: il pellegrinaggio è iniziato alle 6 con i primi fedeli in preghiera davanti alla statua Madonna della chiesa sul Canal Grande.
Il sindaco Luigi Brugnaro, con le massime autorità civili e militari cittadine, ha presenziato alla celebrazione officiata all'interno della Basilica. «Le nostre preghiere di oggi ricordano, in parte - ha sottolineato il Patriarca nella sua omelia - Le cronache di questi giorni rimandano, nelle mutate situazioni storiche, a quelle del XVII secolo; siamo, infatti, ancora alle prese con una pandemia che condiziona la nostra vita quotidiana, ci affligge ormai da quasi due anni e non è stata ancora debellata. I mesi di pandemia, e non meno gli ultimi giorni, ci hanno fatto toccare con mano la nostra fragilità insegnandoci che non bisogna dare nulla per scontato e che ognuno di noi è tenuto a prudenti e solidali comportamenti, consoni al difficile momento che viviamo. Così, con senso di responsabilità, verso di sé e gli altri - ha aggiunto il Patriarca - perseguiamo il contenimento del contagio guardando sia al bene personale sia a quello comune, alla salute ‘integrale’ dell’uomo che è insieme fisica, psichica, spirituale. Nemmeno l’auspicata ‘ripresa’, in cui tutti confidiamo e, in particolare, le famiglie e le imprese più provate, può essere data per scontata se ognuno di noi, ad iniziare da chi ha maggiori possibilità d’intervento, non farà quanto gli è chiesto per il bene presente e futuro della comunità a cui appartiene».
DOLO
Sono stati migliaia alla Madonna della Salute, provenienti da tutta la Riviera del Brenta. Il pellegrinaggio nella chiesetta posta all’esterno del vecchio ingresso dell’ospedale - lungo la regionale 11 - è iniziato sin dal primo mattino quando alle 8 si è svolta una celebrazione religiosa all’interno dell'antica costruzione dei Barbariga che nel tempo è stata restaurata e divenuta luogo di culto .