Lungomare intitolato a Deborah Compagnoni, la campionessa di sci riscopre le radici veneziane

Giovedì 26 Agosto 2021 di Giuseppe Babbo
Deborah Compagnoni con il sindaco Zoggia e la targa sul lungomare jesolano

JESOLO - La stella di Deborah Compagnoni brilla sulla spiaggia di Jesolo. Cerimonia di intitolazione ieri per il Lungomare delle Stelle, quest'anno assegnato alla regina delle nevi per eccellenza. Alla campionessa olimpionica è stato intitolato il tratto di arenile antistante a piazza Mazzini, seguendo così la tradizione che dal 2001, grazie a un'idea dell'allora presidente dell'Azienda di promozione turistica, Amorino De Zotti, assegna ogni un tratto di spiaggia jesolano a un personaggio che reso grande l'Italia. Un'iniziativa che di fatto ha trasformato il lungomare di Jesolo in una sorta di Hollywood walk of fame, con tratti dedicati a personaggi di spettacolo, sport e scienza. Originaria di Bormio, in alta Valtellina, dove dal 2005 ha anche una pista da sci dedicata (la stessa che ha ospitato gare del campionato del Mondo), la sciatrice italiana con più vittorie all'attivo ieri pomeriggio è arrivata in città per partecipare all'evento. Prima alla Capannina Beach per l'incontro con i giornalisti e alla sera in piazza Aurora. In entrambi i casi ad accoglierla è stato il sindaco Valerio Zoggia, assieme ai rappresentanti di tutte le associazioni di categoria e all'assessore regionale Francesco Calzavara.

Di rilievo la presenza in piazza Aurora di circa 200 persone, dove è avvenuto il rito della scopertura della targa e del calco delle mani. 

DISPOSIZIONI ANTI COVID

Di fatto si è trattato del primo grande evento con il pubblico post pandemia, con i presenti distanziati e dotati di green pass. Da registrare che alla cerimonia serale ha partecipato anche Anna Fietta, ricercatrice della Città della Speranza. Impegnata da anni in attività benefiche, Deborah Compagnoni ha infatti deciso di donare 20 mila euro alla ricerca per sostenere un progetto di ricerca sui neuroblastomi infantili. La donazione permetterà di sostenere una borsa di ricerca triennale all'Università di Padova. E sempre all'appuntamento serale ha partecipato il vicesindaco di Cortina Luigi Alverà. Nominata ambassador e consulente delle Olimpiadi Milano-Cortina, l'intitolazione del Lungomare permetterà infatti di collegare il nome di Jesolo alle Olimpiadi del 2026, un fronte sul quale la stessa campionessa è impegnata con grande entusiasmo. 

«GRANDE ORGOGLIO»

«Abbiamo perso un anno per colpa del Covid - ha detto Deborah Compagnoni - ma ora ci saranno molte iniziative, l'impegno non mancherà». Ad emergere, poi, l'orgoglio per l'intitolazione di un tratto di spiaggia: «Onestamente non mi sento una stella - ha proseguito la campionessa - però sapere che il mio nome si trova assieme a tanti altri personaggi che hanno reso grande l'Italia mi riempie di orgoglio. Non ho frequentato molto questa città, ci sono stata un paio di volte in bicicletta. Però le mie radici sono anche veneziane: mio nonno materno era di Venezia, ho frequentato la laguna. Ora verrò più spesso a Jesolo, controllerò personalmente il lungomare». Ad essere evidenziata è anche l'aspetto benefico dell'iniziativa: «Quando mi sono ritirata dalle gare - conclude - mi sono subito impegnata in alcune iniziative di beneficenza, prima con l'associazione "Sciare per la vita" e da 5 anni anche con "Camminare con la vita". E' stato per questo che ho deciso di abbinare il lungomare ad un progetto solidale». 

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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