Zaia: «Rt a 1,12 parametri da arancione: anche le scuole superiori aperte». Obbligo vaccinale per operatori sanitari: scatta la sospensione Video

Giovedì 1 Aprile 2021 di Raffaella Ianuale
Luca Zaia in diretta oggi primo aprile 2021
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Il presidente del Veneto Luca Zaia in diretta oggi, 1 aprile 2021, dalla sede della Protezione civile di Marghera per il consueto punto stampa.

Oggi è il giorno di avvio delle prenotazioni ai vaccini nel nuovo portale predisposto dalla Regione Veneto: un sistema unico che raggruppa tutte le Ulss. Durante il primo giorno si sono registrati disguidi sia al portale, con 4-5 Ulss che non hanno aperto le prenotazioni perchè hanno esaurito i vaccini, sia al call center per l'elevato numero di telefonate. Oggi inoltre sono stati diffusi i parametri dei contagi in Veneto, sono  numeri che potrebbero consentire il passaggio in zona arancione dopo Pasqua.

Vaccini: da oggi attivo il portale e il numero verde per le prenotazioni. Come si fa

IL BOLLETTINO

Sono 1.633 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Le persone attualmente positive e in isolamento sono 38.618. In ospedale ci sono 2.242 persone: 298 in terapia intensiva e 1.944 in area non critica. I morti sono 28 nelle ultime 24 ore e il totale delle vittime da  inizio pandemia sono 10.643.

Coronavirus in Veneto, 1633 casi e 28 decessi nelle 24 ore

I PARAMETRI

Domani il Veneto, come tutta Italia, è oggetto di valutazione per il passaggio di fascia di colore. I parametri diffusi dal presidente Zaia fanno presupporre un'uscita dopo Pasqua dalla zona rossa: «Abbiamo Rt a  1,12 - dice Zaia - l'incidenza è di 226,8 quindi sotto la soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti. I  ricoveri sono a 29 in terapia intensiva con una soglia limite massima a 30 e in area non critica siamo a 27 con soglia al 40. I parametri per uscire dal rosso dovrebbero esserci vediamo cosa succede domani, ma la nostra speranza è di passare in fascia arancione, secondo noi i parametri lo consentono. Ma dobbiamo attendere la conferma».

LE RIAPERTURE

«Io non sono per aperture o chiusure, sono realista e dico che i dati ci segnalano che l'88,5% dei casi di contagio sono da variante inglese e l'1,4% da quella brasiliana» dice Zaia in riferimento al decreto approvato dal governo sottolineando che l'obiettivo è di «poter vaccinare tutti prima dell'estate. Leggeremo bene il decreto. Certo è che se passassimo in zona arancione potremmo pensare alla riapertura dei negozi e al lavoro degli ambulanti, settori, di uomini e di donne che hanno sofferto»

VACCINI

Nel fine settimana è annunciato l'arrivo in Veneto di 103.000 dosi di AstraZeneca e 38.000 di Moderna. Dal 19 aprile arriverà in Veneto anche il vaccino Johnson. «Ieri abbiamo toccato 37.376 mila vaccini ed è un grande segnale, la macchina sta funzionando. Se i vaccini arrivassero potremmo arrivare a 80mila somministrazioni al giorno» dice Zaia. Martedì ci sarà  anche l'incontro con i farmacisti per fare l'accordo, affinchè i vaccini possano essere effettuati anche in farmacia. 

«Pfitzer è arrivato regolarmente durante la scorsa settimana, ma non sono arrivati AstraZeneca e Moderna» precisa il direttore generale della sanità Veneta  Luciano Flor. «Dalla prossima settimana in Veneto arriveranno 120mila dosi di vaccino Pfizer da destinare ai richiami, ai soggetti ultra-fragili e ai grandi anziani ancora da vaccinare, che sono 110mila - aggiunge - abbiamo prospettive abbastanza buone». Secondo il dirigente a rallentare la macchina è proprio la questione degli arrivi delle scorte, «che ieri ha provocato allarme, perchè attendevamo ad inizio settimana i vaccini Moderna ed Astrazeneca, che arriveranno rispettivamente domani e sabato».

PER I MALATI ONCOLOGICI

Per quanto riguarda i malati oncologici rientrano nelle fasce fragili e quindi con precedenza nei vaccini «i malati oncologici in terapia o che attendono le terapie, non le persone che hanno solo il codice 048» precisa Francesca Russo, responsabile del dipartimento di Prevenzione della Regione.

NUOVO PORTALE

«Questa mattina 18mila persone sono riuscite a prenotarsi attraverso il nuovo portale - dice Zaia - se ci sono stati dei disguidi mi spiace, però va precisato che quattro-cinque Ulss non hanno aperto le prenotazioni perché avevano esaurito i vaccini». Anche il call center con il  numero verde unico regionale preso d'assalto dalle chiamate ha creato disguidi all'utenza che non riusciva a parlare con l'operatore. «Abbiamo avuto una criticità nel programma - spiega il dg Luciano Flor - quando l'utente si collega al sito della prenotazione deve essere indirizzato ad una pagina con tutte le indicazioni, questo passaggio non avveniva. Ma stiamo già risolvendo il problema».

RIAPERTURE SCUOLE

«Se dopo Pasqua il Veneto passa in arancione riapriranno non solo asili, scuole elementari e medie, ma anche le superiori con frequenza al 50% - dice Zaia - già predisposto anche il potenziamento dei mezzi pubblici di trasporto».

IL NUOVO DECRETO

Il nuovo decreto descritto dalla responsabile della Prevenzione del Veneto Francesca Russo. «I vaccini diventano obbligatori per tutti coloro che lavorano nelle strutture socio-sanitarie pubbliche e private comprese farmacie e parafarmacie. La Regione ha tempo dieci giorni per creare, assieme agli ordini professionali, l'elenco di chi ha l'obbligo vaccinale, questi elenchi vengono poi passati alle aziende sanitarie. Per chi è inadempiente senza motivo ci possono essere spostamenti, quindi l'operatore può essere spostato in servizi in cui non ha contatto con l'utenza, ma può anche essere sospeso senza retribuzione. Il decreto ha validità fino a fine anno».

«Sono 10.200 gli operatori socio-sanitari in Veneto che non sono ancora stati sottoposti a vaccinazione, questo non vuol dire che siano tutti inadempienti. Bisogna fare le verifiche per stabilire per quale motivo non sono stati ancora vaccinati, solo per chi rifiuterà il vaccino si prenderanno provvedimenti».

VACCINI E DISABILI

«Stiamo aspettando che gli studi fatti per somministrare i vaccini ai ragazzi vengano approvati dalle agenzie regolatorie per poi procedere a fare vaccini anche ai più giovani» precisa Russo.

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 11:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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