Zaia: zona rossa, scuole chiuse. «Dopo Pasqua si può tornare in classe con screening settimanali»

Venerdì 26 Marzo 2021 di Redazione online
Il presidente del Veneto Luca Zaia in diretta dalla sede della protezione civile
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Il Presidente del Veneto Luca Zaia per gli aggiornamenti di oggi, 26 marzo, sul Covid-19 in Veneto durante il consueto punto stampa nella sede della protezione civile di Marghera.

Oggi è il giorno in cui da Roma si decidono le fasce di colore e le conseguenti restrizioni. Il Veneto fino a ieri era in bilico tra rosso e arancione, ma oggi è già arrivata la conferma che sarà rosso e quindi le scuole non riapriranno.  Il governatore vorrebbe tenere le scuole aperte anche in zona rossa sottoponendo studenti e personale a screening settimanale con tamponi "fai da te", ma la competenza sul fronte scuola è nazionale.

BOLLETTINO

Nuovi contagi Covid e decessi ancora in forte aumento in Veneto nelle ultime 24 ore. I positivi al tampone sono 2.095 più di ieri e si contano altre 33 vittime. Numeri che portano il totale degli infetti da inizio epidemia a 375.500 e quello dei morti a 10.500. Dati meno negativi arrivano sul fronte ospedaliero: i ricoverati nei reparti non critici sono oggi 1.805, in calo di 10 unità, quelli nelle terapie intensive 278 (+1). I soggetti attualmente positivi al virus e in isolamento sono 39.356 (+173).

SCUOLE CHIUSE

«Siamo pronti con un progetto per lo screening con tamponi utilizzando il "fai da te" per poter lasciare le scuole aperte anche in zona rossa - dice il presidente del Veneto Luca Zaia, sottolineando che la competenza è però dello Stato - Non possiamo pensare  che il futuro della scuola sia il surrogato della dad». Zaia aggiunge di ritenere «che non ci sia nulla di scandaloso se si fanno i test "fai da te" tenendo le scuole aperte, non è impossibile testare i ragazzi con il monoclonale, per cui non è un caso che a livello mondiale si usano i test rapidi».

«I ragazzi stanno vivendo una tragedia: non solo i più piccoli, ma anche quelli delle superiori con la dad manca la socializzazione, purtroppo la Regione non ha competenza sulla scuola: se l'avessimo avuta avremmo già introdotto il tampone fai da te come del resto io stesso avevo chiesto per primo già 7-8 mesi fa, e come avviene già in tanti altri Paesi».

VACCINI

«Ieri abbiamo superato i 24.000 vaccini al giorno, contiamo di arrivare a 30.000. Per tutti gli over 80 che verranno accompagnati da un convivente con più di 65 anni è previsto il vaccino anche per gli accompagnatori immediatamente sul posto e laddove non fosse possibile attraverso appuntamento - dice Zaia - ringrazio tutti gli operatori che fanno vaccini e anche ringrazio i cittadini per la pazienza».

BANDO PER VOLONTARI

«Dopo gli angeli del fango  sono sicuro ci saranno anche i angeli dei vaccini. Mi appello ai giovani e non solo che vogliono dare una mano. Le Ulss stanno facendo bandi interni per reclutare medici o persone disponibili anche a fare le pratiche di accettazione per accelerare i vaccini - dice Zaia - ci sono molti giovani che vogliono dare un aiuto in questa fase e sono tutti ben accolti. Dalla prossima settimana avremo 300.000 vaccini alla settimana, quindi bisogna potenziare le somministrazioni perché non restino in magazzino delle dosi. Grazie ai medici di base per il lavoro che stanno iniziando a fare. A Belluno i medici di famiglia hanno già fatto mille vaccini al giorno e non è poco per una provincia come quella di Belluno. Grazie ai sindaci che ci danno una mano a portare le prenotazioni e le lettere per le vaccinazioni degli anziani».

PRENOTAZIONE IN FARMACIA

«Se parte il portale delle vaccinazioni siamo pronti a chiudere già lunedì la trattativa con le farmacie - dice Zaia - Serviranno per la prenotazione dei vaccini e la compilazione dei vari documenti burocratici».

NUMERI DA ROSSO

«L'indice Rt del Veneto è a 1,23, e ci avrebbe consentito di passare in zona arancione, ma abbiamo un'incidenza di 254 positivi su 100mila abitanti e per essere arancioni dovremmo avere al massimo 249 contagi ogni 100mila abitanti. Quindi rimaniamo in rosso - dice Zaia - quindi c'è ancora uno 'strappo' da fare ma se continua così dopo Pasqua potremo tornare in arancione, e poi chissà, anche in giallo spero quindi che il passaggio sia dal 6 aprile».

IL CASO SPUTNIK

«Prendo atto che il Governo italiano, non dicendo nulla, conferma che tutte le regioni posso comprare in autonomia i vaccini - dice  Luca Zaia rispondendo ad una domanda sull'uso del vaccino russo Sputnik in Campania - La storiella dell'Europa che li compra e li dà all'Italia è una farsa, però hanno bloccato e scocciato solo noi». 

Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 14:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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