VENEZIA - Il governatore del Veneto Luca Zaia ribadisce il proprio scetticismo su una possibile introduzione dell'obbligatorietà del vaccino anti-Covid. «Il 'vero' obbligo, inteso nel senso autentico, è irrealizzabile in un Paese civile» dice Zaia. «Sarebbe più gradito, invece, - aggiunge - sentirsi dire da chi lo propone come si traduce praticamente quest'obbligo; con le multe, come ha fatto la Germania? Ma questo non significa vaccinare di più.
Il presidente veneto ricorda, peraltro, come la stessa Oms abbia osservato che «la battaglia sull'obbligo per il vaccino rischia di creare un irrigidimento della campagna. C'è già l'obbligatorietà per alcune categorie, come i medici e gli altri settori della sanità. Ma abbiamo visto - sottolinea - che chi non vuole vaccinarsi non lo fa neppure davanti all'obbligo». «In sintesi, se intendiamo il vero 'obbligo', lo vedo irrealizzabile» conclude Zaia.