Dieci anni negli abissi di Los Roques: «Vogliamo i resti dei nostri cari»

Martedì 2 Gennaio 2018 di Paolo Favaretto
La famiglia Durante
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NOALE/TREVISO - «Il 4 gennaio sono dieci anni. Stiamo ancora lottando ma la lotta è impari». Romolo Guernieri dalla sua casa di Noale con la moglie Paola non ha perso la speranza di recuperare il corpo della figlia Bruna e quelli di suo marito Paolo Durante e delle loro figlie Emma e Sofia. Quel tragico 4 gennaio del 2008 la famiglia Durante, in vacanza in Venezuela, si imbarcò su un piccolo velivolo, con un'altra decina di persone, con meta le isole di Los Roques. Alle 9,23 il primo allarme per un guasto al motore. Un quarto d'ora dopo la richiesta di aiuto, poi del velivolo non ci fu più traccia. Qualche tempo dopo venne ritrovato il corpo del copilota, in una spiaggia a 300 chilometri di distanza dal punto probabile dell'incidente. Nel giugno 2013 l'aereo è stato individuato a una profondità di 975 metri

DIECI ANNI DOP
OOggi Guernieri fa parte dell'associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Penelope Italia; ha avuto incontri col ministero, con il presidente della Regione Luca Zaia; ha avuto il costante aiuto del Comune di Noale con l'assessore Alessandra Dini e il sindaco Patrizia Andreotti. Lo scorso 4 aprile l'associazione ha inviato una lettera al Presidente Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per sollecitare il recupero del veivolo. Giovedì Guarnieri sarà intervistato dalla trasmissione Rai La Vita in diretta che andrà a casa sua a Noale...
 
 
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