Lio Piccolo, per entrare in auto serve il pass di transito Come funziona e cosa fare

Venerdì 22 Aprile 2022 di Giuseppe Babbo
Lio Piccolo, per entrare in auto serve il pass di transito Come funziona e cosa fare

CAVALLINO TREPORTI - Natura incontaminata, ma anche arte e archeologia. In viaggio verso Lio Piccolo. Meta turistica di prossimità ma anche sito archeologico grazie agli studi avviati dall'Università Ca' Foscari, il Comune riapre le porte all'antico borgo lagunare: ma sempre con l'ordinanza che limita gli accessi. Il provvedimento, valido fino al 30 giugno, nei giorni festivi e prefestivi limita l'accesso ai veicoli a motore dalle 7 alle 18.30. Sarà consentito solo il passaggio dei residenti, degli ospiti dei residenti e dei clienti dei locali della zona che prenoteranno il pass necessario per il transito.

Per tutti gli altri l'alternativa sarà quella di raggiungere il borgo a piedi o in bicicletta (un fenomeno in netta crescita nell'ultimo anno), oppure utilizzando il collegamento con il trenino gommato che collegherà il parcheggio del cimitero di Treporti con il borgo di Lio Piccolo. Il servizio prenderà il via da sabato e sarà attivo nei giorni prefestivi e festivi fino al 5 giugno e permetterà quindi di raggiungere Lio Piccolo con un mezzo alternativo a bassa velocità, che consentirà di ammirare comodamente i panorami della laguna nord nei giorni in cui è prevista l'ordinanza.


IL CENTRO ESPOSITIVO


Sempre da sabato verranno riaperte, in collaborazione con l'associazione Borgo di Lio Piccolo, le porte del centro espositivo nelle giornate di sabato, domenica e festivi (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30). Il centro ospiterà due importanti mostre: quella permanente di Frammenti di Laguna, commerci e vita quotidiana tra l'età romana e moderna, e quella temporanea del pittore contemporaneo Vittorio Felisati. I visitatori potranno immergersi nella storia di questi luoghi trovando approfondimenti e reperti archeologici provenienti dai siti terrestri e subacquei rinvenuti nell'area di Lio Piccolo durante i primi scavi da parte di Comune e Soprintendenza Archeologica del Veneto, che hanno aperto al percorso di valorizzazione della storia e della culturale dei luoghi della laguna in epoca romana. Fino al 29 maggio, il centro espositivo sarà valorizzato anche dalla suggestiva esposizione di Vittorio Felisati, organizzata dall'associazione del Borgo, che farà viaggiare residenti ed ospiti tra le isole e i piccoli canali della Laguna. Una trentina di quadri, dal 1953 al 2002, che rappresentano scorci di Lio Piccolo, Torcello, Mazzorbo, Treporti, Burano e delle barene lagunari. «Lio Piccolo racchiude storia e cultura ma è anche identità spiega Alberto Ballarin, assessore al turismo e alla cultura - La mostra permanente continuerà ad essere un punto di riferimento e testimonianza di quanto stiamo continuando a scoprire dell'epoca romana, delle radici profonde che legano Cavallino-Treporti alla Laguna di Venezia, mentre le altre esposizioni saranno occasione di scoprire e riscoprire l'arte. Lio Piccolo è e rimarrà un luogo da tutelare proprio per le peculiarità che racchiude e che abbiamo il dovere di tramandare alle generazioni future. Oltre al progetto di riqualificazione e restauro conservativo sul quale stiamo lavorando, promuoviamo l'accesso limitato per i veicoli a favore di una mobilità sostenibile».

 

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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