Treni sospesi e bus sostitutivi sulla linea Adria-Mestre. Ma i disabili restano a terra: «Non potrò andare a lavorare»

Giovedì 8 Giugno 2023
Treni sospesi e bus sostitutivi sulla linea Adria-Mestre

CAMPAGNA LUPIA - Nelle prossime settimane interrotta la circolazione ferroviaria per i lavori di potenziamento della linea ferroviaria Adria-Mestre: arrivano in sostituzione gli autobus, ma non saranno accessibili a chi è in sedia a rotelle. A metterlo nero su bianco è l'avviso affisso nelle diverse stazioni della tratta da Infrastrutture Venete Srl e Sistemi Territoriali: "Tutti i treni saranno cancellati e sostituiti da autobus non offrono il servizio trasporto bici a seguito e non sono accessibili agli utenti su sedia a rotelle". Una comunicazione (condita da un evitabile "ci scusiamo per i possibili disagi") che ha suscitato non poca amarezza in una cittadina di Campagna Lupia che, affetta da malattia degenerativa ereditaria, si muove in sedia a rotelle e utilizza il treno Adria-Mestre per raggiungere il suo posto di lavoro.


«COSTRETTA A RESTARE A CASA»
«Non è la prima volta che muovendomi in sedia a rotelle mi trovo davanti a situazioni che non mi agevolano - spiega Stefania Z. -.

Questa volta, però, voglio parlarne apertamente, metterci la faccia, affinché si trovi una soluzione per me e per chi si trova nella mia situazione. Sapere che per diverse settimane non potrò raggiungere il mio posto di lavoro perché gli autobus sostitutivi non mi saranno accessibili, mi ha creato disagio sia a livello emotivo che lavorativo. L'unica soluzione obbligata sarebbe quella di prendermi ferie quando, invece, vorrei potermi muovere in autonomia per andare al lavoro come tutti. Ho segnalato il problema e spero che presto mi arrivi riscontro».


Della vicenda si è interessata subito la segretaria del Circolo Pd di Campagna Lupia, Francesca Bressanin, che spiega: «Sono stata contattata da questa cittadina poiché, come Circolo, stiamo conducendo un sondaggio sui trasporti. Mi ha raccontato la sua storia, portando alla mia attenzione questo avviso ed esprimendomi le sue preoccupazioni per non poter raggiungere il posto di lavoro. Una situazione che non può lasciarci indifferenti: l'interruzione del servizio ferroviario non prevede l'accesso per i disabili alle corse bus sostitutive. So che il consigliere regionale Montanariello - conclude Bressanin - ha presentato un'interrogazione urgente: mi aspetto una risposta tempestiva e risolutiva».


DISAGI ANCHE PER I PENDOLARI
Il problema riguarda anche i pendolari che si muovevano in treno portandosi la bicicletta a bordo, ma che per questa estate rimarranno "a piedi" sui bus sostitutivi. Ma se questi potranno comunque muoversi, pur con questo disagio in più, ben diverso è il caso di chi non potrà affatto salire. Immediato è stato quindi l'interessamento sulla vicenda del consigliere Pd e vice presidente della Commissione Trasporti, Jonatan Montanariello: «L'annuncio pubblicato da Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali sulle future interruzioni dei collegamenti ferroviari lungo le tratte Adria-Piove di Sacco (26 giugno-9 luglio), Adria-Mestre (10 luglio-14 luglio) e Piove di Sacco-Mestre (15 luglio-7 settembre) precisa a chiare lettere che i mezzi sostitutivi non sono accessibili agli utenti su sedia a rotelle. Ho raccolto l'appello di questa cittadina che per questa situazione per quasi tre mesi sarà impossibilitata a recarsi al lavoro: un danno sotto diversi aspetti che non consentiremo accada. Mi sono attivato immediatamente - sottolinea Montanariello - presentando un'interrogazione urgente. Mi attendo e sollecito la Giunta regionale a prendere i dovuti provvedimenti risolutivi».

Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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