Migliaia di ciclisti al Lido e Pellestrina, scoppia la protesta: «Servono controlli»

Martedì 11 Maggio 2021 di Lorenzo Mayer
Bici su un ferry per il Lido

LIDO - Migliaia di persone in bicicletta hanno preso d'assalto, domenica, complice la splendida giornata di sole, l'isola di Pellestrina e San Pietro in Volta. Una vera e propria invasione con flussi provenienti tanto dal ferry boat di linea 11 da Santa Maria del Mare, quanto da Chioggia con barconi sia della linea pubblica che da imbarcazioni private.
Una situazione, al limite del collasso per la viabilità che ha scatenato le proteste dei residenti. Già lo scorso anno si era aperto un intenso dibattito su come regolamentare i flussi in particolare nei fine settimana, durante i giorni festivi e il sabato e domenica.

INVASIONE
La stagione turistica 2021 deve ancora partire, ma già servono rimedi per garantire sia il turismo, che per l'isola può portare indotto economico e benefici, ma anche le esigenze dei residenti. Alcune foto scattate dai residenti hanno documentato ressa e assembramenti e sono state rilanciate dai social. Sulla questione molto dibattuta che può avere anche risvolti delicati è intervenuto anche il consigliere comunale, delegato del sindaco alle isole, Alessandro Scarpa Marta. Interpellato anche l'assessore comunale alla mobilità e traffico, Renato Boraso. Verranno studiati dei correttivi insieme alla municipalità del Lido e Pellestrina, con il presidente Emilio Guberti e la consigliera dell'esecutivo, Antonietta Busetto.

A PELLESTRINA
«L'isola di Pellestrina e San Pietro in Volta non è in grado di sopportare tutto questo traffico di biciclette - dice Scarpa Marta - Al sabato e alla domenica ne arrivano a migliaia e molti di questi non rispettano le regole percorrendo addirittura calli e campielli in pieno centro abitato creando disagi e pericoli alla popolazione locale. Molti di queste carovane di biciclette percorrono addirittura il tratto pericolosissimo sopra i Murazzi dov'è vietato salire con tanto di cartelli senza rispettare le regole mettendo a rischio anche la sicurezza stradale. Ci devono essere dei controlli da parte delle forze dell'ordine e bisogna trovare subito una soluzione per il rispetto delle persone e delle famiglie che ci vivono. Non può continuare in questo modo, bisogna intervenire prima che accada il peggio. Va bene il turismo e il cicloturismo, ma questo deve essere regolamentato in modo sistematico».
Anche al Lido, domenica, l'isola è stata presa d'assalto e, dal tardo pomeriggio, al terminal del ferry di linea 17, si è formata una coda di centinaia di auto in attesa per imbarcarsi verso il Tronchetto. La fila di auto arrivava fino in via Klinger quasi fino al Pachuka.
 

Ultimo aggiornamento: 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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