Lido di Venezia, mamma e figlio di 4 anni salvati dall'annegamento

Lunedì 27 Giugno 2022 di Lorenzo Mayer
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LIDO DI VENEZIA - Le onde del mare, troppo alte, che ti sorprendono dopo esserti tuffata dalla diga. Così una giovane mamma di 29 anni è stata soccorsa in mare mentre stava facendo il bagno in spiaggia con il suo bimbo in tenera età. È successo ieri mattina, alle 10.45 circa, sulla spiaggia dell'Excelsior davanti alla diga centrale del noto stabilimento balneare situato in lungomare Marconi. Una mattinata calda, con temperature meteo bollenti, e concitata per i soccorsi che si sono conclusi nel migliore dei modi. La signora, si era avventurata in acqua nonostante le onde e la presenza della bandiera rossa che sta a indicare condizioni pericolose per i bagnanti che si avventurano in acqua.

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Mamma e figlio rischiano di annegare

La donna, veneziana, non è cliente della spiaggia Excelsior, ma della spiaggia vicina, lo stabilimento Miramare Forse nel tentativo di trovare un po' di refrigerio dalla morsa del caldo la mamma, dopo essere arrivata in passeggiata fino all'Excelsior e si è tuffata in acqua dalla diga centrale con il figlioletto.

Quando si trovava a circa 150 metri dalla battigia, però, la donna, forse a causa delle onde che rendevano appunto avverse le condizioni meteo per il bagno, ha cominciato ad accusare importanti segni di spossatezza e non riusciva a risalire la corrente per tornare a riva. A quel punto è subentrato il panico. La situazione di difficoltà non è sfuggita all'occhio attento della vigilanza e dei due bagnini di salvataggio in servizio, due giovanissimi, Francesco Pasini e Lorenzo Scomparin, entrambi 18enni ma dotati di brevetto e molto preparati.


Il salvataggio dei bagnini

I due si sono immediatamente attivati, mentre la donna, nel panico, annaspava in acqua. Mamma e bimbo sono stati raggiunti da Pasini e Scomparin e messi in salvo accompagnandoli a riva. Si è tuffata contemporaneamente anche una donna che era in diga e che ha aiutato i due bagnini. Presi in cura dall'infermeria dello stabilimento, la mamma, che è sempre rimasta cosciente, ha raccontato di aver accusato sintomi di stanchezza e di essersi fatta prendere dal panico. Il servizio di vigilanza della spiaggia ha comunque agito molto prontamente, prima che la situazione potesse degenerare pericolosamente. La direzione dello stabilimento ha redatto un verbale sull'episodio. È stato anche allertato il 118. Poi alla donna è stato consigliato di recarsi al punto di primo intervento dell'ex ospedale al mare al monoblocco per ulteriori accertamenti e soprattutto per capire le cause del lieve malore. Tutto però, per fortuna, è andato nel migliore dei modi con il lieto fine e si è tirato un bel sospiro di sollievo. Una vicenda che comunque all'inizio dell'estate e della stagione balneare è anche un monito ad adoperare la massima prudenza e attenzione quando ci si tuffa in acqua in presenza della bandiera rossa. Qualche giorno fa era stato il bagnino, Sebastiano Caldara, 21 anni, a salvare una signora agli Alberoni a salvare una donna praticandole il massaggio cardiaco. Ieri è toccato a Francesco Pasini e Lorenzo Scomparin, due valorosi diciottenni, rendersi utili.

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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