VENEZIA LIDO - Se ne è andato Antonino Lo Faro, maresciallo capo in pensione della Guardia di Finanza. Al Lido era molto conosciuto, anche se, da poco più di un anno, si era trasferito in terraferma, per essere più vicino alla figlia Paola che abita a Mestre. Nato ad Aci Trezza, in provincia di Catania, aveva appena compiuto 71 anni e da tempo combatteva una battaglia contro la malattia. Da finanziere ha lavorato alla Tenenza di Venezia, ma anche alla Brigata del Lido e a Pellestrina.
Addio Antonino
Era un grande lavoratore, ligio alle norme e contraddistinto dal senso del dovere, fino in fondo, anche a costo di risultare, alcune volte, scomodo.
Lo Faro era anzitutto un uomo di sostanza e poche parole. Anche in pensione non ha perso la voglia di studiare norme e codici. Ieri nel pomeriggio nella chiesa dei santi Gervasio e Protasio a Carpenedo si sono celebrati i funerali presieduti dal parroco, don Gianni Antoniazzi. «È stato un collega che ha dato lustro al Corpo della Guardia di Finanza - il ricordo del collega, il tenente Luigi D'Aco - ha prestato servizio nella nostra Brigata del Lido, ma anche a Pellestrina. Scrupoloso in ogni servizio, un grande lavoratore. Lo conoscevo bene e ne ho apprezzato le doti». In tanti ieri si sono stretti alla moglie Anna, alla figlia Paola con Alessandro, ai nipoti Mattia, Jacopo, Tommaso, Carlotta, Chiara e Giovanna. Antonino Lo Faro lascia anche i fratelli Annamaria e Pippo.