Liceo Bruno Franchetti, n. 1 nella preparazione degli studenti all'università. Ecco i migliori istituti della provincia

La "classifica" del progetto Eduscopio 2021 della Fondazione Agnelli tra le scuole superiori del Veneziano

Venerdì 12 Novembre 2021 di Manuela Lamberti
Il liceo Bruno Franchetti di Mestre
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MESTRE - Il Bruno Franchetti è in vetta tra i licei della provincia di Venezia per quanto riguarda la preparazione in vista dell'Università. A incoronare le performance di alcuni istituti scolastici del territorio è il nuovo rapporto di Eduscopio 2021, il progetto della Fondazione Agnelli di Torino che è nato con l'obiettivo di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media.

Il portale ha pubblicato ieri i dati aggiornati sulle scuole secondarie di secondo grado che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma e le scuole veneziane scalano le vette. 

I MIGLIORI
In particolare, tra i licei, domina il Bruno Franchetti di Mestre e tra gli istituti professionali l'Is Levi Ponti di Mirano che vengono premiati sulla base di tre indicatori: gli esami sostenuti, i crediti acquisiti e i voti ottenuti dagli studenti iscritti al primo anno di università. Il Bruno si afferma come la migliore realtà sia tra i licei scientifici (che rispetto all'anno scorso sale di tre posizioni e ruba il posto al Benedetti-Tommaseo di Venezia, che resta sul podio ma scende alla terza posizione) sia di scienze applicate (scalzando l'Ugo Morin) della provincia perché, sulla base dei parametri di valutazione, gli allievi che si diplomano in questo istituto ottengono risultati migliori rispetto ai colleghi diplomati in analoghi istituti della provincia. 
Ma anche il centro storico sforna ottime scuole: tra i licei classici, si conferma al secondo posto della classifica il Marco Foscarini, seguito dal Marco Polo e poi dal Cavanis.

SCIENZE UMANE
Per quanto riguarda le scienze umane, il liceo che forma meglio gli allievi verso un percorso universitario è il Luigi Stefanini, seguito dal Benedetti-Tommaseo. Mentre nella classifica degli istituti tecnici economici viene incoronato l'Algarotti, seguito dall'Andrea Gritti; in quella degli Istituti tecnici tecnologici spicca il Carlo Zuccante, seguito dall'Antonio Pacinotti e dal Vendramin Corner.
Dal 2014, il portale, gratuito, permette alle famiglie da Nord a Sud di confrontare le performance delle scuole del proprio territorio. Il criterio adottato per valutare le scuole è, appunto, per i licei il livello di preparazione dei diplomati in base ai loro risultati al primo anno di università (esami sostenuti e media dei voti) mentre per gli istituti tecnici e i professionali i risultati sul mercato del lavoro (numero di diplomati occupati e coerenza fra studi e lavoro). C'è poi un terzo indicatore che aiuta a capire se una scuola è inclusiva o selettiva: la percentuale di studenti diplomati senza essere mai stati bocciati.

PROSPETTIVA LAVORO
Per la provincia di Venezia, secondo i dati dell'osservatorio Eduscopio, risulta che il 90 per cento dei diplomati all'Is Levi Ponti di Mirano abbia trovato un lavoro, mentre all'Edison-Volta l'82 per cento. Si tratta di ottime performance che garantiscono prospettive occupazionali ai giovani e che riguardano anche alcuni istituti tecnologici come il Carlo Zuccante (78 per cento), l'Antonio Pacinotti (77 per cento), l'Enrico Fermi (74 per cento) e il Vendramin Corner (70 per cento). Tra le scuole professionali del ramo servizi, viene premiato l'Andrea Barbarigo (74 per cento) seguito dal Luzzatti-Gramsci e dal Vendramin Corner, mentre il Luzzatti-Gramsci è in vetta alla classifica, insieme all'Algarotti, nella lista degli istituti tecnici economici con il 71 per cento di occupazione.

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