MESTRE - Avrebbero voluto presentare il libro la prossima settimana, in concomitanza con il quinto anniversario della morte di don Franco De Pieri.
Il volume, edito da Marsilio e che sarà in libreria dal 16 aprile 2021, può comunque già contare su un omaggio a De Pieri da parte di monsignor Domenico Battaglia, prete di strada e nuovo arcivescovo di Napoli appena nominato da Papa Francesco, che firmerà la postfazione della biografia di don Franco intitolata Chi ama ricorda. Un bellissimo titolo per un'opera che celebrerà il fondatore e guida per trent'anni del Centro Don Milani di Mestre, curata da Paolo Fusco, già autore di una vita del maestro di don Franco, monsignor Valentino Vecchi. Il 16 aprile è stato scelto come giorno in cui don Franco avrebbe compiuto 83 anni. «L'amicizia tra don De Pieri e don Mimmo, così si è sempre fatto chiamare monsignor Battaglia, anche da vescovo, è di antica data - racconta Paolo Fusco . C'era anche lui al funerale di don Franco, nel duomo di San Lorenzo, il 30 dicembre 2015. Entrambi infatti lavoravano nel campo delle tossicodipendenze e delle comunità terapeutiche. Tra di loro c'era una forte stima e amicizia, testimoniata anche dalle toccanti parole che don Mimmo pronunciò al termine delle esequie: E andato via un fratello, un compagno di strada, ma soprattutto un padre». E don Franco, oltre ad essere un secondo padre per tanti ragazzi che hanno ritrovato la strada, è stato anche uno dei padri di questa città.
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