Sale sui Leoncini di San Marco per il servizio in Tv di Striscia la Notizia: parte la protesta

Domenica 21 Giugno 2020 di Daniela Ghio
Sale sui Leoncini di San Marco per il servizio in Tv di Striscia la Notizia: parte la protesta
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VENEZIA Venezia si sa, è uno scenario incantevole, e ben si è prestato a far da sfondo al nuovo servizio del programma di Canale 5 Striscia la notizia andato in onda giovedì scorso sugli italiani bloccati all'estero a causa della pandemia di Covid 19. Un servizio che con Venezia non c'entra niente, interamente dedicato a una famiglia di Reggio Emilia che, dopo tre mesi di soggiorno forzato in Brasile, è riuscita a trovare un volo aereo da San Paolo alla Germania e quindi da Francoforte a Milano. Infine, usando l'auto di un amico, ancora bloccato in Brasile, il ritorno a casa a Reggio Emilia.

A raccontare la storia è stata la corrispondente della trasmissione satirica Rajae Bezzaz, comodamente seduta su uno dei leoncini di San Marco o appoggiata alla vera da pozzo della Piazzetta dei Leoncini. L'ennesimo mancato rispetto dei monumenti veneziani che ha suscitato l'indignazione del segretario regionale Ugl Veneto, Sebastiano Costalonga che in un post su Facebook ha pubblicato la foto dell'inviata seduta sul leoncino: «Un bel esempio il commento di Costalonga - Nessuno che abbia detto che i monumenti vanno rispettati e che i leoncini sono già stati rovinati proprio per colpa della gente che per una foto ci è salita sopra». 

LE SCUSE
Costalonga ha preso carta e penna, scrivendo al programma di Antonio Ricci, sollecitando le scuse alla città e invitandolo a specificare che questo gesto non deve essere imitato. «Gentile redazione si legge nella missiva -, nella puntata del 18 giugno la vostra inviata Rajae Bezzaz per raccontare le sventure di alcuni italiani bloccati nel mondo è salita a cavalcioni sui leoncini posti nella Piazzetta ad un passo da San Marco. Quei leoncini si sono deteriorati negli anni per colpa dei turisti che per fare una foto ricordo salivano sulla schiena come ha fatto Rajae. Sempre gli stessi poco tempo fa sono purtroppo stati oggetto di un atto vandalico con vernice rossa». 

Costalonga sottolinea come «per noi veneziani sono un simbolo importantissimo che va preservato con attenzione tanto che è prevista una sanzione amministrativa per chi ci sale sopra». E chiede gentilmente «di poter dire in trasmissione che il gesto, sicuramente fatto in buona fede, non va imitato. Sarei felicissimo se vorrete sensibilizzare il rispetto verso queste due meravigliose opere d'arte simbolo di Venezia che sono accessibili a tutti. Grazie per i vostri servizi televisivi che vanno in aiuto di molta gente». 

Il post ha ottenuto più di 115 mi piace e molti altri veneziani hanno scritto al programma di Canale 5 per chiedere le scuse e un appoggio per la sensibilizzazione al rispetto dei monumenti, senza essere obbligati a recintarli. 
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