Via libera al Lando: può costruire all'uscita della Castellana

Mercoledì 26 Settembre 2018 di Fulvio Fenzo
Via libera al Lando: può costruire all'uscita della Castellana
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MESTRE - Dopo Noale, tocca a Mestre. La catena di super e ipermercati Lando, che ha appena aperto un nuovo punto vendita nella città dei Tempesta, si getta ora a capofitto sul progetto previsto all'uscita della Castellana, praticamente alle porte della zona commerciale di Auchan. E, pur restando nel cassetto la realizzazione delle quattro torri alle spalle del futuro ipermercato, il complesso prevede anche un'altra grande superficie di vendita che sarà dedicata all'abbigliamento o all'elettronica, ed una ulteriore lottizzazione sulla quale sorgerà il secondo punto vendita veneto di Bricoman, catena francese di articoli per il fai da te. Insomma, un altro centro commerciale all'interno di un'area commerciale, con il Ministero dei Trasporti che - dopo quasi un anno - ha dato ora il via libera al progetto del nuovo svincolo per evitare ingorghi tra tangenziale e rotatoria della Castellana.
 
MANCA SOLO IL PERMESSO
Arrivato l'okay del Ministero (la realizzazione della nuova viabilità, concordata con il Comune e la società autostradale Cav, era il vincolo posto per ottenere le autorizzazioni a costruire) ora alla Terraglio Spa di Lando manca solo il permesso edilizio che dovrebbe essere rilasciato entro fine anno, forse anche prima. Nel frattempo, la società ha acquistato anche le ultime abitazioni che saranno demolite per far posto all'ipermercato, e che sono ormai tutte libere. Ottenuto il permesso, Lando non perderà altro tempo: «Il cronoprogramma prevede di completare tutto in 18 mesi dall'avvio dei lavori. Saranno le nostre imprese, sotto la vigilanza di Comune e Cav, a realizzare anche gli interventi sulla viabilità» spiegano dalla società che, in questa fase, si accollerà tutte le spese che saranno poi divise quando verrà dato il via al secondo piano di lottizzazione, quello che prevede l'arrivo di Bricoman, l'azienda francese del gruppo Adeo specializzata in bricolage e fai da te, edilizia, utensileria, elettricità, giardinaggio, idraulica e arredo bagno che sarà in diretta concorrenza con il vicinissimo Obi.
LA VIABILITÁProprio ieri (come riferiamo nell'articolo in basso) il Cocit è tornato alla carica sulla ripresa del traffico lungo la tangenziale, mettendo anche in guardia sugli effetti che avrà il nuovo centro commerciale di Lando, «con nuovi transiti di mezzi per la logistica, rifornimenti e infine clienti» ha sottolineato il coordinamento contro l'inquinamento da tangenziale. Se l'accordo è stato siglato ormai un anno fa, il via libera del Ministero dei Trasporti ha finalmente sbloccato le opere da 4 milioni di euro che dovranno essere completate prima dell'apertura dell'IperLando, e che prevedono interventi su tre delle quattro le rampe di entrata e uscita dalla tangenziale, con corsie preferenziali sia verso il centro di Mestre che in direzione di Auchan. Chi corre in tangenziale in direzione Milano troverà una nuova corsia in discesa verso la rotatoria che, senza occupare la rotatoria, si innesterà direttamente su via Caravaggio (dove sulla destra ci sarà il nuovo centro commerciale), allargata da due a tre corsie. Da via Caravaggio alla rampa di accesso della tangenziale in direzione Milano, è prevista invece una nuova bretella che scavalcherà la rotatoria partendo poco dopo l'incrocio con via del Gazzato: una novità che dovrebbe far defluire più velocemente le auto attualmente spesso in coda per immettersi in rotatoria. Sull'altro fronte della tangenziale (direzione Milano-Trieste) verrà allargata la rampa in discesa verso la rotonda dell'uscita Castellana, aggiungendo di una corsia per immettersi direttamente su via Da Verrazzano e quindi verso il cavalcavia che porta in centro. Soluzioni mirate a far respirare un po' l'area della rotatoria della Castellana dove, con il nuovo innesto che aprirà nel 2020, si fronteggeranno ben quattro ipermercati (Lando, Auchan, Interspar e Coop), due maxi-store del fai da te (Obi e il prossimo Bricoman), più tutti gli altri centri commerciali che arrivano fino a Mediaworld. Lando nel taschino ha poi il progetto delle quattro torri, «ma per ora - dicono - ci concentreremo solo sull'ipermercato».
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