VENEZIA - Tre varchi sotto altrettanti archi del ponte della Libertà sono stati finalmente riaperti e l’acqua dalla laguna sud ha ripreso a fluire con forza nella zona tra San Giuliano e Campalto ormai ridotta quasi ad un acquitrino. Se ci si piazza a metà del ponte della Libertà, dove c’è l’isola dei cannoni, si può assistere a quello che sembra un miracolo, tanti sono i decenni durante i quali non è stata fatta alcuna manutenzione: il flusso d’acqua che ha ripreso a passare sotto andando a vivificare la parte nord, sembra il respiro della laguna.
Le prime tre aperture sono state praticate dall’impresa Scutari. (...) Per raggiungere una situazione ottimale, come quando tutti gli archi del ponte erano liberi e lasciavano passare l’acqua con l’entrata e il deflusso delle maree, c’è ancora molto da lavorare ma il primo passo è stato finalmente compiuto. Per proseguire servono altri soldi, e i rappresentanti della Consulta della Laguna Media si mobiliteranno perché vengano stanziati.