Preso il ladro seriale "terrore" dei commercianti: minaccia gli agenti per fuggire, ma viene bloccato

Sabato 11 Dicembre 2021
Preso il ladro seriale "terrore" dei commercianti: minaccia gli agenti per fuggire, ma viene bloccato

MESTRE - La Polizia di Venezia  è riuscita ad arrestare il ladro seriale che da mesi stava terrorizzando i commercianti della città.

Gli uomini della squadra investigativa del commissariato di Mestre lo scorso settembre avevano già ricostruito diversi episodi avvenuti in città, riuscendo ad individuare l’autore di una lunga catena di furti e chiedendo per lui la custodia cautelare in carcere.

L’attività investigativa aveva portato a individuare un tunisino, S. B., che con il suo modus operandi, ampiamente consolidato e studiato dagli investigatori, riusciva a intrufolarsi attraverso le “ribalte” delle vetrine all’interno di negozi, bar, aziende e altre attività commerciali. L’obiettivo del malvivente, oltre al denaro, erano tablet, cellulari e addirittura, in alcuni casi, registratori di cassa. Nelle settimane successive anche gli uomini del commissariato di Marghera erano riusciti a ricostruire altri furti e raid avvenuti nel territorio di loro competenza, dove la sua firma criminale appariva ormai certa.

Alla vigilia dell’Immacolata - 7 dicembre-   l’ennesimo episodio, ma questa volta gli uomini del Commissariato di Marghera sono riusciti a rintracciare ed arrestare l’uomo dopo che lo stesso aveva commesso l’ennesimo furto ai danni di un negozio di abbigliamento e ne aveva tentato un secondo in un altro negozio, andato a vuoto perché scoperto dal titolare dell’attività. In occasione del primo tentativo di furto, però, il soggetto era stato visto accedere al locale commerciale da un passante che ha prontamente allertato il 113.

Il soggetto, una volta intercettato, ha dapprima minacciato gli agenti con un cacciavite e in un secondo momento, per guadagnarsi la fuga, ha lanciato verso gli operatori una tronchesi di metallo. La fuga però non è durata molto: i poliziotti del commissariato di Marghera lo hanno intercettato all’interno di un fabbricato in cui lo stesso si era rifugiato.

Il Commissariato di Mestre ha infine eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere richiesto a seguito della attività investigativa con la quale si erano acclarate le responsabilità del soggetto per oltre una decina di furti.

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