La mareggiata devasta Caorle e cancella
chilometri della spiaggia di Ponente/ Foto

Venerdì 2 Novembre 2012 di Riccardo Coppo
La mareggiata sul lungomare di Caorle (archivio)
VENEZIA - Chilometri di spiaggia "spariti" a causa della furia del mare, allagata parte di via della Serenissima e danni alla scogliera che protegge la diga foranea. Questi gli effetti dell'eccezionale mareggiata che ha colpito nella notte Caorle.



I danni maggiori si sono registrati lungo la spiaggia di Ponente dove l'acqua è riuscita a lambire la passeggiata posta a monte della spiaggia, sommergendo praticamente tutto l'arenile e causando qualche danno anche ai chioschi della zona. Il mare è riuscito a farsi strada anche in via della Serenissima, superando il passaggio posto al termine della diga foranea, e lasciando numerosi detriti sulla carreggiata.



La mareggiata ha colpito duramente anche la scogliera, attualmente oggetto di un intervento di sistemazione da parte del Genio civile regionale: ieri mattina diversi passanti hanno notato alcuni massi spostati dalla sede abituale e si sono interrogati sull'efficacia dei lavori che, almeno per il momento, non sembrano aver dato l'esito sperato. Anche a Levante il mare si è spinto verso l'interno: qui però l'ampiezza della spiaggia ha impedito che l'acqua riuscisse a raggiungere il Lungomare Trieste.



Spiaggia sommersa anche a Porto Santa Margherita: in prossimità della piscina comunale l'acqua ha addirittura superato il muretto di contenimento. Ancora non è possibile fare una stima dei danni: a preoccupare è soprattutto l'arenile di Ponente, dove più forte è stata l'azione erosiva delle acque. L'allerta meteo scattata in mezza Italia (che ha colpito duramente anche Chioggia e tutto il suo litorale) per la perturbazione aveva tenuto in allerta i volontari della protezione civile del posto che fino a mezzanotte, punta massima della marea, hanno pattugliato la città, visionando la tenuta degli argini e la furia del mare.



Oltre i gravi danni alle spiagge, il maltempo ha flagellato l'interno ma, fortunatamente, non ha causato ulteriori danni nel resto della città. Ieri mattina verso le 10 però ci sono stati momenti di concitazione quando si era temuto che il Rio interno alla città potesse esondare: fortunatamente il livello delle acque si è abbassato velocemente, facendo rientrare l'allarme.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci