La madre del bimbo "amputato" dal tosaerba: «Mio figlio sta bene, tornerà a correre»

Martedì 25 Maggio 2021 di Nicola De Rossi
L'intervento dell'elicottero del Suem a Martellago
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MARTELLAGO - La parte delle dita di un piede amputati non si potrà più recuperare, "ma il mio bambino sta bene e tornerà a camminare e a correre come prima”. A parlare è la mamma del bimbo di tre anni e mezzo di Martellago rimasto vittima domenica pomeriggio di un assurdo infortunio domestico nella bifamiliare dove vive con i suoi genitori e con la sorellina di neanche un anno e, nell’altra unità, con i nonni materni, nella periferia del paese.

INCIDENTE
«Mio marito stava tagliando l’erba del prato con un trattorino rasaerba e mio figlio gli è corso incontro, ma è inciampato cadendo per terra proprio davanti al macchinario. Mio marito ha tentato di sterzare ma non è riuscito a evitarlo finendogli sopra il piede destro» racconta, ancora scossa, la mamma, precisando peraltro che il tagliaerba era stato revisionato da poco: la macchina in serata è stata posta sotto sequestro dai carabinieri di Martellago che, pur trattandosi chiaramente di un incidente fortuito, in presenza di lesioni colpose personali gravi, hanno da prassi dovuto informare anche il magistrato di turno per eventuali provvedimenti. La madre del piccolo ripercorre quindi i drammatici momenti successivi: le urla disperate, sentite da tutto il quartiere, del bimbo, che comunque è sempre rimasto cosciente, la scarpa squarciata e distrutta dalla lama del tagliaerba, le quattro dita recise che i sanitari del Suem di Mirano, accorsi sul posto, hanno recuperato e debitamente conservato, e il trasferimento con l’elisoccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso al nosocomio di Padova.

OSPEDALE
Qui il bambino, con il papà costantemente al suo capezzale (la mamma è a casa con la neonata), ha subìto una delicata operazione per mano dei medici del reparto di Chirurgia Plastica Pediatrica. «Hanno pulito le ferite e ricucito quello che era possibile» spiega la madre: alla fine il figlioletto ha perso circa metà delle tre dita centrali del piede, grossomodo dalla falange mediale in su, e anche una porzione dell’alluce, «ma ora è tranquillo, sta bene e tra due settimane sarà sottoposto a un altro intervento in cui le lesioni saranno sistemate meglio. Mercoledì sarà dimesso, lo riavremo a casa, e i medici ci hanno assicurato che tornerà a camminare e correre come prima e che potrà condurre una vita del tutto normale: tutto il resto del piede non è stato in alcun modo intaccato» prosegue la mamma, a cui ieri anche il sindaco Andrea Saccarola ha espresso la vicinanza della comunità.

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