Jesolo tassa anche le case per turisti: messi in riga i portali on line

JESOLO -Tassa di soggiorno, giro vite per gli evasori e controlli mirati per gli appartamenti affittati on line. Nel mirino del Comune, che annuncia un'indagine approfondita, finisce anche il portale Airbnb che a Jesolo sta registrando decine di offerte. Si tratta di una piattaforma online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi di tempo. Anche a Jesolo diverse seconde case, offerte in locazione al di fuori del controllo delle agenzie, vengono proposte sul mercato, a volte mettendo a disposizione anche una sola camera. Non solo in piena estate ma anche nei periodi di bassa stagione.

L'obiettivo del Comune è che anche i pernottamenti in questi appartamenti vengano sottoposti alla tassa di soggiorno. «Ci saranno dei controlli specifici per fare pagare la tassa di soggiorno anche a questi appartamenti annuncia il sindaco Valerio Zoggia con l'ex presidente dell'Aja c'era già un accordo per avviare delle verifiche visto che la stessa associazione riesce a monitorare questo tipo di offerte: mi auguro che la stessa disponibilità venga confermata anche dal prossimo presidente. In ogni caso ci saranno controlli specifici per contrastare l'evasione della tassa di soggiorno: verrà costituito un nucleo specifico con la nostra polizia locale che incrocerà vari dati per scoprire gli eventuali evasori». ...