JESOLO - Contrasto allo spaccio di droga, comminata la prima sanzione di 400 euro per possesso di sostanze stupefacenti. Sabato sera, nella centralissima piazza Mazzini, ad essere multato è stato un ventunenne di Santa Maria di Sala, trovato in possesso di poco più di due grammi di marijuana. Il giovane è stato intercettato durante i controlli interforze attuati dai carabinieri e dagli agenti della Polizia locale, anche con l’ausilio dell’unità cinofila. Sottoposto alla perquisizione, il ragazzo è stato in possesso della droga e per questo nei suoi confronti è scattata la sanzione introdotta dal Consiglio comunale per multare chi viene trovato in possesso di droga. L’idea del Comune è quella di fermare chi arriva in città per “sballarsi” a colpi di sostanze stupefacenti. «Le sanzioni non si sostituiranno a quanto previsto dalla legge e alle attività di controllo - aveva spiegato all’inizio del mese scorso il sindaco Valerio Zoggia -, ma saranno uno strumento in più per le forze di polizia e una sorta di deterrente, soprattutto per chi arriva in città alla ricerca di un certo di tipo di sballo».
CODE E POLEMICHE
Nonostante i controlli tra sabato notte e ieri, vista la grande presenza di ospiti, non sono tuttavia mancate le segnalazioni di schiamazzi, situazioni di degrado e altre legate al cosiddetto “turismo cafone”. Su tutte quella arrivata da Daniele Bison della lista “Jesolo” con quindici turisti che hanno parcheggiato le loro biciclette nel pontile della spiaggia di piazza Marconi, nonostante il divieto di accesso per le bici sull’arenile. «Arrivare impunemente direttamente sul pontile – commenta Bison - e rimanervi per ore in piena estate con una quindicina di biciclette è inaccettabile. Jesolo non ha bisogno di questo tipo di turismo, si tratta di maleducazione».
Come ogni 2 giugno e viste le grandi presenze registrate in tutto il weekend, sono state immancabili le code in uscita. I primi rallentamenti si sono formati già dopo mezzogiorno lungo via Adriatico. La situazione è peggiorata attorno alle 15, con la viabilità bloccata su via Roma destra e sulle strade interne. La situazione si è normalizzata solo in tarda serata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 08:21
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Nonostante i controlli tra sabato notte e ieri, vista la grande presenza di ospiti, non sono tuttavia mancate le segnalazioni di schiamazzi, situazioni di degrado e altre legate al cosiddetto “turismo cafone”. Su tutte quella arrivata da Daniele Bison della lista “Jesolo” con quindici turisti che hanno parcheggiato le loro biciclette nel pontile della spiaggia di piazza Marconi, nonostante il divieto di accesso per le bici sull’arenile. «Arrivare impunemente direttamente sul pontile – commenta Bison - e rimanervi per ore in piena estate con una quindicina di biciclette è inaccettabile. Jesolo non ha bisogno di questo tipo di turismo, si tratta di maleducazione».
Come ogni 2 giugno e viste le grandi presenze registrate in tutto il weekend, sono state immancabili le code in uscita. I primi rallentamenti si sono formati già dopo mezzogiorno lungo via Adriatico. La situazione è peggiorata attorno alle 15, con la viabilità bloccata su via Roma destra e sulle strade interne. La situazione si è normalizzata solo in tarda serata.
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