JESOLO - Lotta allo sballo alcolico, più poteri al sindaco ma soprattutto s'inaspriscono le azioni di contrasto. È stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale la modifica dell'articolo 26-bis del regolamento di Polizia urbana dedicato alla "Vendita di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine". Dal 2018, infatti, l'amministrazione comunale, per poter fronteggiare situazioni di pericolo, degrado e danneggiamento nonché per contrastare il consumo eccessivo di alcolici da parte della popolazione giovanile è intervenuta con provvedimenti contingibili e urgenti: le cosiddette "ordinanze anti-alcol". Nel giugno 2022 queste misure, a seguito della nota della Prefettura di Venezia, sono state inasprite rispetto al passato per garantire alla città, ai suoi residenti e ai turisti, sicurezza e tranquillità.
A PASQUETTA
Con l'ultimo Consiglio comunale i provvedimenti, non essendo più contingenti, diventano costanti, vietando la vendita per asporto, compresa quella effettuata attraverso distributori automatici, di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine.
E in questo senso il primo banco, dopo la rissa di due settimane fa, sarà per Pasquetta giornata che tradizionalmente richiama in città centinaia di giovani alla ricerca dello sballo alcolico tanto che anche quest'anno verranno applicate le restrizioni nella vendita di alcol per questo periodo. «Ringrazio il Consiglio comunale - ha detto il sindaco Christofer De Zotti - che ha approvato all'unanimità la proposta di modifica del Regolamento di polizia urbana, a cui abbiamo lavorato congiuntamente con il Comandante Claudio Vanin. Sono fortemente convinto che si tratti di una misura di civiltà, che aiuterà a garantire la sicurezza di chi vuole venire a Jesolo a divertirsi e che attenderemo a braccia aperte, ma sempre nel rispetto delle regole, di se stessi e degli altri».
LE CRITICHE
Dalle opposizioni, però, è arrivato l'invito a fare di più. «Questa modifica è un primo passo in avanti commenta il consigliere Daniele Bison ma ci aspettiamo altri interventi, anche perché questo provvedimento è la continuazione di un'azione iniziata dalla precedente amministrazione. Servono più Daspo urbani e controlli in tutta la città».
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