Jesolo, arriva la prenotazione del posto in battigia. Per stare fronte mare bisognerà mettersi in coda

Giovedì 6 Maggio 2021 di Giuseppe Babbo
Jesolo, arriva la prenotazione del posto in battigia. Per stare fronte mare bisognerà mettersi in coda
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JESOLO - Distanziamento sociale e prenotazione delle spiagge libere, il Comune attende il via libera dalla Regione per istituire l'obbligo di prenotazione sulla battigia. Per alzare il livello di qualità dei servizi ed evitare resse e assembramenti nella fascia fronte mare, il Comune ha chiesto alla Regione, in quanto ente competente, la possibilità di rendere prenotabile anche l'area libera della battigia.

L'accesso sulla spiaggia rimarrebbe sempre gratuito, ma avverrebbe su prenotazione. In questo modo si eviterebbero le scene di affollamento viste lo scorso anno, con le aree libere su prenotazione vuote e la fascia fronte mare completamente occupata senza alcuna regola. Ed è per questo che Federconsorzi ha avanzato la proposta di prenotazione di tutte le aree libere, sostenuta anche dal Comune e inoltrata alla Regione per l'approvazione finale. Un primo si, seppur informale, sarebbe già stato ottenuto ma ora il Comune attende l'approvazione definitiva che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Forse già per oggi. «Appena arriverà il via libera dalla Regione spiega Zoggia convocheremo entro 24 ore un Consiglio comunale straordinario per la modifica del relativo regolamento e autorizzare la prenotazione dell'area libera fronte mare. Ci auguriamo che la comunicazione dalla Regione arrivi a stretto giro perché i gestori dei consorzi devono iniziare da subito l'allestimento dell'arenile, il Decreto del governo autorizza l'apertura della spiagge per il 15 maggio, per quella data vogliamo che tutto sia pronto». La prenotazione avverrà attraverso l'App JBeach oppure all'arrivo sulla spiaggia con gli addetti (saranno assunte delle figure specifiche) in base alla disponibilità. E sempre per l'allestimento della spiaggia, gli uffici del Comune stanno valutando la possibilità di concedere delle deroghe gli spazi previsti per ogni ombrellone. «In base ai protocolli sanitari prosegue Zoggia ogni ombrellone deve avere uno spazio di dodici metri quadrati, dal governo però è arrivata una circolare che consente una deroga per i tratti di spiaggia più stretti dove la distanza tra gli ombrelloni può scendere fino a 10,5 metri quadrati. Abbiamo chiesto a Federconsorzi una mappatura per valutare la situazione di ogni stabilimento per valutare a chi concedere eventualmente la deroga che ovviamente non verrà applicata in tutta la spiaggia. Questa può essere una soluzione utile per ovviare al problema della carenza dei posti spiaggia che si è registrato lo scorso anno in alcune zone, per esempio all'altezza di piazza Marina e che ha riguardato diversi proprietari di seconde case che non avevano più ombrellone e lettini garantiti». A proposito di sicurezza sanitaria, sempre il sindaco Valerio Zoggia ieri ha lanciato un appello affinché i cittadini accolgano l'invito a vaccinarsi dopo alcuni rifiuti registrati negli ultimi giorni per il vaccino AstraZeneca. Un modo per sostenere la campagna vaccinale e rendere la città il più possibile covid-free. «I medici di medicina generale conclude il sindaco- stanno percependo un tentennamento e uno scetticismo nella prenotazione degli appuntamenti, soprattutto tra i sessantenni. L'auspicio è che si tratti solo di una percezione. Ritengo essenziale che ogni cittadino senta suo il dovere di tutelare sé stesso e chi gli sta vicino e, allo stesso tempo, di concorrere a proteggere anche il buon andamento della stagione. Abbiamo la possibilità di mostrare ai nostri ospiti di essere una comunità unita e protetta». 

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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