Jesolo. Non dà più notizie di sé alla famiglia e scatta l'allarme: Silvia trovata morta in casa a 42 anni. «Un malore»

Martedì 3 Gennaio 2023 di Fabrizio Cibin
Jesolo. Non dà più notizie di sé alla famiglia e scatta l'allarme: Silvia trovata morta in casa a 42 anni

JESOLO - Si era trasferita a Jesolo da qualche giorno, così come le era stato consigliato, per beneficiare dell'aria del mare, che tanto bene fa anche durante il periodo invernale. Ma proprio nella città balneare ha trovato la morte. Il corpo senza vita di Silvia Dallafior, giornalista 42enne, della provincia di Trento, è stato rinvenuto dai Carabinieri, allertati dalla famiglia, preoccupata perché non aveva più notizie. Accertata la morte causata da un malore, ora sarà l'autopsia a stabilire quale sia stata la causa scatenante.

INDAGINI IN CORSO

Il fatto risale al 30 dicembre, anche se la notizia si è diffusa solo ieri in città. È stato mantenuto il più stretto riserbo, proprio per il fatto che sono ancora in corso le indagini per capire le cause del decesso.

La donna, come detto, risiede in provincia di Trento. Da quanto si è potuto apprendere, aveva dei problemi di salute e per questo le era stato consigliato di recarsi al mare. Come ha fatto, potendo contare su un appartamento situato in via Bafile. A Jesolo, la donna c'era venuta da sola, mantenendo costanti i contatti con la famiglia. Anche per questo motivo è pasro strano che non si facesse più sentire. Preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto, ha dato l'allarme, chiamando i Carabinieri che, avute le indicazioni precise sull'appartamento, sono giunti sul posto accompagnati dai sanitari del Suem 118. Una volta all'interno hanno trovato il corpo senza vita della donna: per lei non c'è stato nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata ricomposta nella cella mortuaria dell'ospedale cittadino, in via Levantina. Avvisato dell'accaduto, il magistrato di turno ha disposto l'autopsia: escluse cause esterne (un primo esame ricognitivo ha escluso segni di violenza), stabilito essersi trattato di un malore, l'esame autoptico dovrà stabilire con certezza quale sia stata la causa scatenante del malore. Solo a seguito dell'autopsia sarà possibile avere il nullaosta, che permetterà alla famiglia di riportare la donna a casa in Trentino e fissare la data dei funerali.

IL PRECEDENTE

Un episodio simile era avvenuto il 20 novembre scorso. Il corpo senza vita di un 35enne di Recoaro era stato trovato dalla Polizia all'interno di un camper parcheggiato in un'area di sosta di via Pazienti. Anche in questo caso il decesso era stato causato da un malore. Il camper era parcheggiato in quell'area da qualche giorno, al punto da sembrare abbandonato. I residenti hanno allertato le forze dell'ordine, preoccupati per quella strana presenza. Gli agenti sono così intervenuti e quando sono entrati hanno trovato il corpo senza vita dell'uomo.
 

Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 12:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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