JESOLO - Raffica di incidenti stradali, ma anche tensioni tra gruppi di giovani, abuso di alcol e un cittadino tunisino denunciato dalla Polizia locale. È la sintesi del solito fine settimana di eccessi a Jesolo.
PIAZZA MAZZINI
Sul fronte dell'ordine pubblico, le forze dell'ordine hanno presidiato per tutta la notte piazza Mazzini, ancora una volta blindata fino all'alba. Durante i controlli, gli agenti della Polizia locale hanno sanzionato due minorenni per detenzione di alcolici su area pubblica in violazione all'ordinanza comunale, confermando per l'ennesima volta il fenomeno della diffusione e del consumo di alcolici tra i più giovani. Anche per questo il sindaco Valerio Zoggia ha confermato che l'ordinanza che vieta il consumo e la detenzione di alcol in pubblico dalle 16, sarà attuata anche per tutti i fine settimana di settembre. E sempre l'alcol è stato la causa di alcuni eccessi messi in atto da gruppi di giovani segnalati ai carabinieri, intervenuti per sedare litigi e altre situazioni potenzialmente esplosive per la sicurezza e il decoro.
In piazza Marina gli stessi uomini dell'Arma sono intervenuti per fermare una rissa tra un gruppo di giovani che avevano esagerato con l'alcol nei locali della zona. Tutte le persone coinvolte sono state fermate e identificate.
Un altro intervento, ma in questo caso dagli agenti della Polizia locale, è stato effettuato ieri mattina lungo via Aquileia, in prossimità dell'incrocio con via Berlino, per la segnalazione di una persona pericolosa che, armata di coltello, lanciava sassi e altri oggetti nei confronti di passanti.
IL COLTELLO
La pattuglia, appena arrivata sul posto, ha notato che la persona in questione era seduta sul lato della strada. Si tratta di un sessantunenne originario della Tunisia in Italia senza fissa dimora, con un cane di razza amstaff a guinzaglio, che già in passato ha creato dei problemi. Gli agenti sono stati raggiunti poi da un ventisettenne residente nel veneziano che ha riferito di essere stato minacciato dal sessantunenne con un coltello da cucina, con sassi e altri oggetti trovati a terra perché intervenuto in difesa del cane che l'uomo stava picchiando con diversi calci. Durante le attività di identificazione, gli agenti hanno poi rinvenuto poco distante da quel luogo, tra alcuni scatoloni, un coltello da cucina avvolto in un tovagliolo bianco e riconosciuto dal ventisettenne come l'oggetto utilizzato dal sessantunenne per minacciarlo. Gli agenti hanno provveduto al sequestrato del coltello, ora a disposizione dell'autorità giudiziaria mentre l'uomo, foto segnalato, è stato denunciato per possesso di oggetto atto ad offendere.