Jesolo, nuova rissa in piazza Mazzini: zuffa con ragazzi e ragazzi, e cori da stadio dai presenti

Domenica 5 Giugno 2022 di Giuseppe Babbo
Jesolo, nuova rissa in piazza Mazzini
1

JESOLO - Prima gli insulti, poi le minacce e infine i colpi proibiti tra pugni e calci con successivo inseguimento in mezzo alla piazza. Ancora una rissa in piazza Mazzini. Due i contendenti, ovvero due ragazzi appartenenti ad un gruppo di una decina di persone tra le quali c'erano anche delle ragazze. Ad evitare che la situazione degenerasse è stato il rapido intervento degli steward presenti in piazza. È quanto accaduto attorno alle 3 di venerdì notte, poche ore dopo la visita del sottosegretario all'Interno Nicola Molteni che proprio da piazza Mazzini ha annuncio l'invio di rinforzi estivi per le forze dell'ordine dal prossimo 4 luglio.

Ma nel frattempo la situazione rischia di diventare esplosiva e le criticità evidenziate dallo stesso onorevole, che ha parlato di mala-movida, deviazioni giovanili e baby gang, si sono tutte materializzate in un colpo solo.


LA DINAMICA
Ad innescare la scintilla sarebbero stati dei futili motivi, forse qualche parola di troppo per colpa dell'alcol. Fatto sta che i due contendenti sono passati in pochi istanti dalle parole ai fatti con pugni e calci e uno dei due giovani caduto a terra. Immediato il tentativo degli steward ingaggiati dal locale comitato, intervenuti in pochissimi secondo bloccando lo scontro. E anche il tentativo di inseguimento del giovane caduto a terra che ha provato ad inseguire l'avversario fuggito lungo via Aleardi. A fare da sottofondo sonoro i cori da stadio degli altri giovani che uscivano dai locali o che assistevano allo scontro. Solo una settimana fa in piazza Mazzini si era registrata un'altra rissa, addirittura con un ferito colpito da un coltello e le successive indagini affidate agli uomini ai Carabinieri della compagnia di San Donà. Ed è anche per questo che ora piazza Mazzini è finita nuovamente al centro di aspre polemiche. «Siamo alle solite tuona il consigliere Venerino Santin ogni fine settimana accadono questi episodi, ciò che vedono i nostri turisti e i nostri residenti sono queste situazioni. La piazza è completamente allo sbando nonostante gli steward e la presenza delle forze dell'ordine. Il problema è tutto il marasma che ruota attorno alla piazza e che dura tutta la notte con cori e bevute collettive tra la piazza e la spiaggia, però qui di movida c'è poco o nulla: queste sono solo persone che vengono in città per creare problemi e sballare. Serve coraggio per rivedere tutto il concetto di divertimento».


LE CRITICHE
Critico anche Martino Sacilotto, giovane più volte in prima linea per denunciare problemi di degrado e sicurezza. «Il problema è sempre il solito dice e solo per fortuna venerdì notte la situazione non è degenerata. La soluzione? Un presidio delle forze dell'ordine fino all'alba». Ed è proprio quello che chiederà il sindaco Valerio Zoggia che venerdì sera ha trascorso delle ore proprio in piazza Mazzini per accertarsi personalmente della situazione. «Durante la sera tutto è filato liscio spiega i problemi ci sono stati più tardi, uno dei momenti più critici è proprio attorno alle 3 quando la gente esce dai locali. Continueremo a chiedere un presidio delle forze dell'ordine fino all'alba». Da segnalare che due domeniche fa sempre in piazza Mazzini si era registrato un episodio simile, anche in quel caso la situazione non è degenerata. Come se non bastasse, commercianti e residenti hanno segnalato che nel tratto di spiaggia antistante a piazza Aurora, piazza Marina e via Mascagni sono tornati gli spacciatori, un chiaro segnale di come stiano cercando di aggirare i controlli e trovare nuove piazze di spaccio.

Ultimo aggiornamento: 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci