Jesolo Magica, rischia di sfumare il progetto del maxi centro commerciale da 100 milioni di euro dell'archistar Hadid

Molti dei soci interessati si sono defilati, tutto è nelle mani dell'imprenditore Mario Cestaro

Sabato 19 Novembre 2022 di Giuseppe Babbo
"Jesolo Magica" rischia di sfumare il progetto dell'archistar Zaha Hadid
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JESOLO - Sfuma il sogno di Jesolo Magica. Crescono le incognite sul colosso commerciale progettato dalla compianta archistar irachena Zaha Hadid. Si tratta della mastodontica astronave prevista alle porte del Lido, a lato della rotonda Picchi, un nuovo luogo simbolo in cui ospitare un centro commerciale con un grande spazio polifunzionale.

Imponente l'investimento previsto, nell'ordine di circa 100 milioni di euro. Tutto però ora è finito in discussione.

Molti dei soci interessati all'investimento si sono defilati e tutto resta nelle mani dell'imprenditore vicentino Mario Cestaro, diventato ora socio unico della società proprietaria dell'area. Ma con una serie di incognite legate al tipo di investimento e sviluppo. Del resto di questo progetto se ne parla da almeno dieci anni, ma oggi il mondo è decisamente cambiato e ciò che sembrava realizzabile ora è finito in discussione. A pesare c'è l'aumento esponenziale dei costi delle materie prime, ma anche quello dei costi energetici anche per simili strutture. E ancora una difficoltà più generale che sta colpendo, seppur in modo diverso, i centri commerciali. Insomma, quanto basta e avanza per rimettere tutto in discussione, tenendo comunque che il permesso a costruire è già stato rilasciato dal Comune e i privati hanno già pagato circa 1 milione di euro di oneri di urbanizzazione.

 

Ed è per tutti questi motivi che lo stesso Mario Cestaro nei giorni scorsi ha incontrato in municipio il sindaco Christofer De Zotti e l'amministrazione comunale per cercare di fare il punto della situazione e valutare la possibilità di realizzare delle alternative che al momento non sarebbero però ancora state definite. In ogni caso l'area è vincolata a una destinazione commerciale e difficilmente potrà sorgere qualcosa di diverso. Una soluzione porrebbe essere quella di realizzare comunque un parco commerciale ripensato alla luce delle nuove esigenze, garantendo al tempo stesso delle aree polifunzionali come un cinema e un centro-benessere. Molto poi potrebbe dipendere dalla realizzazione dell'Autostrada del mare: gli investitori non hanno mai nascosto che questa infrastruttura è fondamentale per l'area commerciale, soprattutto per canalizzare maggiori visitatori. E il fatto che progetto della via del mare ormai è quasi in fase di avvio, potrebbe rilanciare a sua volta anche lo sviluppo di quest'area rivendendolo però alla luce delle nuove esigenze.

La giunta 

Sulla vicenda il sindaco De Zotti per il momento non vuole rilasciare alcun commento, anche se dall'amministrazione comunale è stato specificato che al momento «non ci sono trattative avviate su nuovi progetti» e «nemmeno richieste di cambi di destinazione». Per gli stessi motivi, l'amministrazione comunale, ha specificati «di non essere preoccupata» e nel caso di nuovi progetti di aspettarsi «un intervento attrattivo per la città». Definito come un nuovo simbolo della città, più volte il via ai lavori di questo progetto è stato dato per imminente ma tutto è sempre rimasto sulla carta.

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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