JESOLO - Da provvedimento transitorio a intervento costante.
LA PROPOSTA
La nuova proposta prevede il recepimento delle ordinanze all'interno del Regolamento di Polizia urbana, non trattandosi più di provvedimenti urgenti, ma di interventi ormai costanti. Di conseguenza, l'articolo 26-bis verrebbe modificato e integrato prevedendo il divieto "in tutto il territorio la vendita per asporto, compresa quella effettuata attraverso distributori automatici, di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine". Il provvedimento, per volontà dell'Amministrazione, sarà in vigore da maggio a luglio solo nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalla mezzanotte alle 7, mentre ad agosto sarà operativo tutti i giorni, nella stessa fascia oraria. Il divieto sarà poi in vigore anche nel periodo pasquale, dalle 20 del sabato alle 24 del lunedì. Il divieto di detenzione e consumo riguarderà le "bevande alcoliche di qualunque gradazione, in qualsiasi involucro o contenitore, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, compreso l'arenile e le aree demaniali, l'esterno dei plateatici dei pubblici esercizi e l'esterno delle aree date in concessione ai chioschi, con esclusione del consumo effettuato entro il perimetro dei plateatici concessi agli esercizi di somministrazione, nonché in occasione di eventi pubblici a ciò espressamente autorizzati".
LE SANZIONI
La proposta di modifica all'articolo 26-bis prevede, infatti, che "il sindaco potrà modificare i periodi e gli orari" di validità del divieto, ma anche la possibilità "in casi particolari e in aree circoscritte" di interdire totalmente o introdurre specifiche condizioni per la vendita di bevande alcoliche qualora emergesse che essa è collegata a fenomeni di turbativa della quiete pubblica e della sicurezza urbana. La violazione delle disposizioni prevede una sanzione compresa tra i 25 e i 500 euro.