JESOLO - Presepi da record.
FILA ALL'INGRESSO
Migliaia le persone in coda all'ingresso anche ieri. Visto il successo ottenuto l'Amministrazione comunale ha deciso di prorogare l'orario di apertura della mostra per la giornata di sabato 31 dicembre con chiusura posticipata alle 21.30 anziché alle 19.30. Ad ammirare le opere, quest'anno arrivate alla ventesima edizione e che riproducono episodi evangelici e altri realmente accaduti, sono turisti che provengono da tutto il nord Italia ma anche dall'estero, Austria, Germania e Slovenia in particolare. Un successo dunque certificato dai numeri, per questo evento diventato ormai a tutti gli effetti la manifestazione più importante della città e che probabilmente sta beneficando anche della visibilità internazionale ottenuta lo scorso 8 dicembre durante la cerimonia di inaugurazione avvenuta alla presenza del vescovo di Kiev, monsignor Oleksandr Yazlovetskij, il quale ha ricevuto dal patriarca Francesco Moraglia la Luce della pace di Betlemme.
CRESCITA CONTINUA
Ed anche per questo in prospettiva futura la vera sfida sarà quella di far crescere ulteriormente l'evento nella prossima edizione, probabilmente riprendendo il progetto bloccato dal covid, che prevedeva la realizzazione del presepe di sabbia anche in alcune grandi città europee, per esempio a Monaco di Baviera, sancendo così ulteriormente il forte legame che unisce la costa veneta alla Baviera. Ma in questi giorni è ottima l'affluenza anche al presepe di ghiaccio di piazza Primo Maggio, a Jesolo Paese, allestito dagli artisti dell'Accademia italiana del ghiaccio. Solo nel giorno di Santo Stefano, la manifestazione ha attirato oltre 3.000 persone portando il totale degli ingressi finora registrati a quota 15.000. Nel 2021, alla sua prima edizione, il Presepe di ghiaccio arrivo a contare complessivamente 43.000 visitatori. Buone, inoltre, anche le visite in piazza Milano per il presepe di Sassi realizzati dallo sculture jesolano Sergio Dalla Mora con centinaia di sassi alti pochi centimetri. «Sono numeri da record che confermano la grande attrattività dello Jesolo Sand Nativity commenta il sindaco, Christofer De Zotti -. Siamo però soddisfatti della risposta complessiva della città, che ha visto tanta gente visitare il Presepe di ghiaccio e anche il Mercatino di Natale. Siamo contenti che tanti ospiti dal Veneto, ma anche da tutto il resto d'Italia, scelgano Jesolo per il periodo di Natale e trovino una città all'altezza delle aspettative, già pronta agli eventi delle prossime settimane, a partire da quelli di Capodanno. L'invito, dunque, è quello di venire a trovarci anche nei prossimi giorni».
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