Jesolo, città del Natale. Boom di visitatori per il maxi presepe di sabbia: «Numeri da record»

Mercoledì 28 Dicembre 2022 di Giuseppe Babbo
Jesolo, città del Natale, boom di visitatori per il maxi presepe di sabbia: «Numeri da record»

JESOLO - Presepi da record.

Volano le presenze allo Jesolo Sand Nativity, il monumentale presepe di sabbia allestito per la prima volta nel parcheggio alle spalle di piazza Brescia. Addirittura ad oggi la mostra, quest'anno dedicata alle Sculture di Pace, ha superato gli ingressi del 2019, quando la pandemia non esisteva. Nelle giornate di sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 dicembre i presepi di Jesolo hanno richiamato migliaia di visitatori i quali hanno poi animato la città lungo le vie e le piazze, soffermandosi anche a fare acquisti nelle casette del Mercatino di Natale. Nei tre giorni considerati, sono state 11.310 le persone che hanno varcato l'ingresso dello Jesolo Sand Nativity con un picco di 6.898 visitatori nella giornata di ieri, lunedì 26 dicembre. Questi dati portano il totale attualmente registrato a 31.967 ingressi contro i 22.019 dell'anno scorso nel medesimo arco temporale. Nel 2019, invece, gli ingressi erano stati finora 27.671.

FILA ALL'INGRESSO

Migliaia le persone in coda all'ingresso anche ieri. Visto il successo ottenuto l'Amministrazione comunale ha deciso di prorogare l'orario di apertura della mostra per la giornata di sabato 31 dicembre con chiusura posticipata alle 21.30 anziché alle 19.30. Ad ammirare le opere, quest'anno arrivate alla ventesima edizione e che riproducono episodi evangelici e altri realmente accaduti, sono turisti che provengono da tutto il nord Italia ma anche dall'estero, Austria, Germania e Slovenia in particolare. Un successo dunque certificato dai numeri, per questo evento diventato ormai a tutti gli effetti la manifestazione più importante della città e che probabilmente sta beneficando anche della visibilità internazionale ottenuta lo scorso 8 dicembre durante la cerimonia di inaugurazione avvenuta alla presenza del vescovo di Kiev, monsignor Oleksandr Yazlovetskij, il quale ha ricevuto dal patriarca Francesco Moraglia la Luce della pace di Betlemme.

CRESCITA CONTINUA

Ed anche per questo in prospettiva futura la vera sfida sarà quella di far crescere ulteriormente l'evento nella prossima edizione, probabilmente riprendendo il progetto bloccato dal covid, che prevedeva la realizzazione del presepe di sabbia anche in alcune grandi città europee, per esempio a Monaco di Baviera, sancendo così ulteriormente il forte legame che unisce la costa veneta alla Baviera. Ma in questi giorni è ottima l'affluenza anche al presepe di ghiaccio di piazza Primo Maggio, a Jesolo Paese, allestito dagli artisti dell'Accademia italiana del ghiaccio. Solo nel giorno di Santo Stefano, la manifestazione ha attirato oltre 3.000 persone portando il totale degli ingressi finora registrati a quota 15.000. Nel 2021, alla sua prima edizione, il Presepe di ghiaccio arrivo a contare complessivamente 43.000 visitatori. Buone, inoltre, anche le visite in piazza Milano per il presepe di Sassi realizzati dallo sculture jesolano Sergio Dalla Mora con centinaia di sassi alti pochi centimetri. «Sono numeri da record che confermano la grande attrattività dello Jesolo Sand Nativity commenta il sindaco, Christofer De Zotti -. Siamo però soddisfatti della risposta complessiva della città, che ha visto tanta gente visitare il Presepe di ghiaccio e anche il Mercatino di Natale. Siamo contenti che tanti ospiti dal Veneto, ma anche da tutto il resto d'Italia, scelgano Jesolo per il periodo di Natale e trovino una città all'altezza delle aspettative, già pronta agli eventi delle prossime settimane, a partire da quelli di Capodanno. L'invito, dunque, è quello di venire a trovarci anche nei prossimi giorni».
 

Ultimo aggiornamento: 21:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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