Trent'anni di movida a Jesolo, spopola il progetto social di Fizzo e Bicio

Giovedì 25 Febbraio 2021 di Giuseppe Babbo
Movida Jesolo, i fratelli Fabbro

JESOLO L'idea è quella di provare a riavvolgere il nastro per ricordare la storia più recente della città. O più semplicemente per ripercorrere trent'anni di divertimento e intrattenimento. Ma anche per rivivere un'idea di mondo della notte che ha lasciato il segno in tutta Italia, dettando i tempi di mode e tendenze. L'essenza di tutto questo è racchiusa in Ieri, oggi e domani, il progetto social di Luca Fizzo Fabbro e Fabrizio Bicio Fabbro che sta registrando un notevole e inaspettato successo sul web.

Loro sono i due fratelli di Jesolo, che in 30 anni di attività hanno lasciato un segno indelebile nella storia della movida jesolana. Con un lavoro certosino, sono stati recuperati materiali inediti e sconosciuti al pubblico che descrivono con immagini, video e racconti un sogno durato tre decenni.

I PROTAGONISTI «Il progetto spiegano i due fratelli - nasce dalla voglia di omaggiare il tantissimo pubblico che ci ha sempre seguiti ma anche la città che assieme alle varie amministrazioni ci ha assecondati nelle innumerevoli iniziative intraprese negli anni». Ed è per questo che Fizzo e Bicio hanno deciso, attraverso i social, di raccontare la loro storia pubblicando un'infinità di raro materiale, dagli esordi nel 1987 con l'apertura dello Spuntì bar di piazza Drago, al 1992 con l'apertura del Terrazza Mare nella spiaggia del faro e la successiva nascita nel 2001 della Fizzo entertainment. Ad essere evocata, per esempio, c'è la nascita dello Spritz on the beach, il rito collettivo dell'aperitivo bevuto al tramonto sulla spiaggia del faro con la musica dei dj in sottofondo. Ma anche i tanti concerti organizzati sullo stesso tratto di arenile. E ancora gli after show del Beach Bum Rock festival, evento tanto criticato quanto rimpianto.

 IL RACCONTO Di fatto le pubblicazioni raccontano 30 anni di lavoro, idee, passione e dedizione al mondo dello spettacolo tra grandi eventi, concerti e rassegne. Lo sguardo è rivolto anche aL presente grazie a Bam, il progetto ideato da Luca Fabbro la scorsa estate, un contenitore di arte, cultura e intrattenimento, sostenuto anche dalla Regione e che verrà riproposto anche la prossima estate sviluppando nuove iniziative. Non senza un sogno, quello di aprire anche con il terzo fratello, Fiore Fabbro, uno spazio dove convergere le esperienze lavorative di tutti e tre. «Stiamo cercando uno spazio conclude Fizzo - dove sviluppare quello che abbiamo in testa, speriamo esca presto perché abbiamo una grande voglia di rimetterci in gioco tutti e tre assieme». 

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