JESOLO - «Bisogna tornare a fare una nuova politica abitativa».
L’ANALISI
«Prima di tutto va detto – dice Christofer De Zotti, capogruppo di Jesolo Bene Comune - che probabilmente buona parte dei nuovi residenti sono collocati nelle nuove unità di tipo turistico del lido. L’altra valutazione riguarda il dato delle persone che da Jesolo sono andate ad abitare in altri comuni. Siamo sopra le 800 unità e riteniamo molto probabile che buona parte siano jesolani che hanno scelto di andare ad abitare nei comuni limitrofi a causa del fatto che non trovano abitazioni a prezzi adeguati alle proprie tasche o che hanno costi di gestione che non riescono a sopportare. Il forte aumento di offerta edilizia a Jesolo, spinto soprattutto dal turistico del Lido, porta in alto il prezzo degli immobili in tutta la città. Riprova ne è che le operazioni puramente residenziali che riuscivano ad abbattere i prezzi di vendita grazie al bonus sismico sono andate a ruba».
L’APPELLO
Da ciò l’appello per una nuova politica abitativa. «Pensiamo a progetti di social housing – dice ancora De Zotti -, coinvolgendo fondi di investimento, valorizzazione di aree e immobili pubblici, edilizia concordata, accordi con Ater, riconversione di rustici». Dura anche la presa di posizione di Antonio Lunardelli, portavoce di “Jesolo in Movimento”: «Il Consiglio comunale – dice - ha approvato un regolamento che consente a tutti i piani approvati, dove è previsto il 40% di volumetria destinata all’Edilizia residenziale convenzionata, di cancellare quel vincolo che obbligava a vendere o affittare a prezzo concordato. Era un modo per agevolare le giovani coppie a metter su famiglia a Jesolo. Sono stati in tanti a chiedere la cancellazione del vincolo e successivamente hanno venduto gli appartamenti a prezzo di mercato».
Secondo le stime di Jesolo in Movimento, sono stati svincolati oltre 10mila metri cubi (oltre 60 appartamenti), con un’entrata per il Comune di 870mila euro. «Le giovani coppie – conclude Lunardelli - sono costrette ad andarsene da Jesolo: il sindaco spieghi se i nuovi residenti sono stabili o legati alle abitazioni balneari, magari per pagare meno tasse».