JESOLO - Scoperta maxi frode Iva su pellet, auto ed elettronica da 33 milioni di euro: arrestati 3 uomini e una donna. Su delega della Procura della Repubblica di Venezia i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini e una donna, indagati per associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, per l'importo da capogiro di 33 milioni di euro e corrispondente Iva per oltre 5 milioni.
Le indagini dirette dalla Procura di Venezia sono state condotte dai militari della Tenenza di Jesolo che hanno svolto una complessa attività di polizia giudiziaria nei confronti di numerosi soggetti: si tratta di persone fisiche e giuridiche localizzate, principalmente, tra Lituania e Slovenia nonché ditte individuali e società italiane “cartiere”, formalmente intestate a “teste di legno”, nella effettiva disponibilità dei principali soggetti indagati.
Le attività di servizio hanno consentito ai militari Jesolani di individuare i 4 amministratori di fatto che si sarebbero resi responsabili dell’imponente frode Iva, nei confronti dei quali il GIP ha emesso altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite nelle località di Bussolengo (VR), Hone (AO) e Brennero (BZ).