JESOLO - Luciano Martin stroncato da un infarto, contribuì alla crescita urbanistico-edilizia della città. Martin aveva 76 anni, lascia la moglie Gianna Sari e le due figlie Giulia e Silvia, ed è venuto a mancare domenica sera a causa di un arresto cardiaco.
Addio Luciano
Ieri la sua morte ha lasciato sgomenta la città, dov'è molto conosciuto e stimato, ma anche oltre i confini comunali dove la sua professionalità ed anche il modo di porsi nei confronti della gente, erano note e molto apprezzate. «Per noi amici era "Ciano"» è l'affettuoso ricordo dell'ex sindaco Valerio Zoggia. «Una persona solare, scherzosa, sempre pronta alla battuta. A lui il grazie più sincero per il prezioso contributo che ha dato per la crescita della nostra Jesolo». Alle condoglianze si è unito, con un affettuoso ricordo, il sindaco Christofer De Zotti, al quale si è aggiunto anche un altro ex sindaco della città, Renato Martin. «Eri un grande amico aggiunge Nicola Albrizio, già presidente Fiaip Jesolo , una grandissima persona, sempre pronta ad aiutare; non ti ho mai sentito dire ad alcuno un "no"». Per Alessandro Berton, presidente di UnionMare Veneto, "ci lascia un grande uomo".
Luciano Teso ricorda, invece, l'attività associativa di Martin: «L'associazione marinai di cui faceva parte, piange per questa grave e grande mancanza. Luciano, riposa in pace nel grande mare della misericordia». In tanti, anche nelle ultime ore, hanno espresso un loro pensiero, un ricordo, una vicinanza alla famiglia, attraverso i social. L'addio a Luciano Martin è stato fissato per domani, mercoledì, alle 14.30 nella chiesa del Sacro Cuore di piazza Trento.
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