Effetto-Ironman, 30mila ospiti in più a Jesolo. Il sindaco De Zotti: «Deve continuare»

Martedì 9 Maggio 2023 di Giuseppe Babbo
Jesolo. L'Ironman porta 30mila ospiti in più a Jesolo. Il sindaco De Zotti: «Deve continuare»

JESOLO - «Per noi l'evento merita di continuare: nelle prossime settimane ci confronteremo con gli organizzatori per capire le modalità, ma anche l'impegno economico e organizzativo».
Bilancio positivo per Ironman 70.3, il sindaco Christofer De Zotti annuncia la volontà di confermare la manifestazione portata in città suo predecessore Valerio Zoggia con un accordo triennale e arrivata quest'anno alla sua terza edizione.

Il Comune quindi dovrà avviare una trattativa con gli organizzatori per capire come far proseguire l'evento a Jesolo, magari mettendola in calendario a fine stagione come accaduto nelle due precedenti edizioni e migliorando le eventuali criticità.

SUCCESSO DI PUBBLICO

«Abbiamo contato e certificato 30mila presenze in più rispetto allo scorso anno e il doppio di stranieri sottolinea De Zotti - Questi dati non solo confermano l'importanza dell'evento, ma sfatano il mito secondo cui nella giornata di Ironman la gente non viene a Jesolo. A tutto ciò dobbiamo poi aggiungere le ricadute mediatiche e quindi la promozione della città a livello globale». Quanto basta, e avanza, per confermare l'evento. «Per noi l'evento merita di proseguire aggiunge il sindaco Ora l'accordo triennale è scaduto, con gli organizzatori discuteremo su come proseguire, tenendo conto degli aspetti logistici, dell'impegno economico e di qualche piccolo disagio che va migliorato. Su questo aspetto voglio però essere chiaro: sono stati molti di più i benefici generati all'intera città rispetto ai disagi».

LA POLEMICA

Non manca poi una risposta tutta politica rivolta all'ex sindaco Valerio Zoggia: «Probabilmente ha frainteso il senso delle mie parole spiega ancora De Zotti Io ho lodato la scelta di aver portato questa manifestazione e il fatto che fosse prevista a inizio stagione. Mi ha rammaricato, semmai, la polemica uscita proprio nel giorno della gara: la città non lo meritava e nemmeno gli organizzatori, noi in dieci di opposizione abbiamo evitato questo modo di fare».

CATEGORIE SODDISFATTE

A confermare il successo dell'evento anche i presidenti delle associazioni di categoria. «Secondo il sistema di rilevazione H-Benchmark, cui da anni Aja si affida dice Pierfrancesco Contarini, presidente dell'Associazione jesolana albergatori - nel fine settimana dell'Ironman abbiamo avuto un'occupazione media nelle strutture alberghiere superiore di dieci punti percentuali rispetto agli altri giorni, con punte anche del 20%. Occupazione che si è protratta per quattro giorni e tre notti. Gli ospiti hanno dirottato le loro scelte soprattutto verso strutture a 4 stelle e 4 stelle superior. Il 50% ha scelto la formula del Bed&Breakfast, il 41% mezza pensione, il 6% pensione completa. Riteniamo che questa scelta, dettata anche dalle esigenze "sportive" degli ospiti, abbia avuto delle ricadute sui ristoranti del territorio: lo testimonia il fatto che, dal punto di vista ricettivo, ne hanno beneficiato tutte le strutture della località».
Sulla stessa scia le parole di Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio. «Pur non disponendo ancora di dati oggettivi osserva - è evidente come l'evento abbia prodotto un indotto importante in città. Attività ed esercizi commerciali hanno beneficiato della presenza dei numerosi atleti e delle persone che li accompagnavano. Qualche disagio c'è stato, è vero, ma direi sopportabile, oltre che limitato nel tempo. Disagio che è inversamente proporzionale a quanto Ironman 70.3 porta in termini di visibilità. Tutto è perfettibile, ma nell'insieme il bilancio può essere considerato positivo». Commenti positivi anche da Luigi Pasqualinotto e Antonio Facco, rispettivamente presidenti del consorzio JesoloVenice e Federconsorzi.

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