JESOLO - «Il centralino è squillato in continuazione dalle 20 alle 4 del mattino, abbiamo ricevuto richieste di ogni tipo: gli interventi sono stati centinaia». Più che una notte di festa è sembrata un girone dantesco nel quale è successo praticamente di tutto. Le parole sono quelle del comandante Claudio Vanin, che descrive in questo modo il sabato notte di super lavoro dei suoi agenti. A partire dal presidio di piazza Mazzini, dove si è registrata la seconda rissa tra giovani in 24 ore, passando anche per la lotta allo spaccio di droga e al controllo delle soste selvagge. Senza dimenticare la potente Audi parcheggiata in piazza Nember e depredata del cruscotto.
Comandante, il weekend in città è stato all'insegna del sold out, per voi il sabato notte com'è andato?
«Direi molto impegnativo.
Piazza Mazzini si conferma zona calda con un'altra rissa tra giovanissimi, come si può bloccare questa tendenza?
«Intanto va detto che sabato notte grazie alla presenza dei nostri agenti e dei carabinieri la rissa è stata bloccata immediatamente. La cura è il presidio notturno di tutta quell'area, dalle 23 alle 5 del mattino, con tutte le forze dell'ordine».
Quanti uomini ha messo in campo sabato notte?
«Quindici divisi in 4 pattuglie con la squadra cinofila. Dalla mezzanotte abbiamo operato con i Carabinieri presidiando il lungomare di piazza Aurora per allontanare gli spacciatori. Con quale risultato? Direi buono, non abbiamo riscontrato problemi di sorta».
A proposito di spiaggia, negli ultimi giorni avete fatto dei controlli anche sul fronte del commercio abusivo
«Si ed è andata molto bene. La spiaggia era praticamente pulita, i venditori abusivi sono praticamente scomparsi. È la conferma che l'attività degli anni passati ha funzionato. Non sottovaluteremo il problema, terremo alta l'attenzione occupandoci anche di altre criticità, per esempio quelle sorte lungo via Bafile e in qualche maniera legate all'abusivismo».
Come giustifica una notte con centinaia di interventi ?
«È una conseguenza del boom di presenze degli ultimi giorni. Sabato notte le multe per divieto di sosta sono state 200, a queste aggiungiamoci le auto sanzionate perché parcheggiate sopra ad aiuole o aree verdi. Le chiamate per gli schiamazzi sono tipiche dell'estate, anche se siamo ai primi di giugno è come se avessimo affrontato i giorni di Ferragosto».
Con quale bilancio?
«Buono. Abbiamo gestito nel migliore dei modi ogni situazione, anche quelle potenzialmente più critiche. C'era tantissima gente, ma tutto è andato bene. Le richieste sono state centinaia, a tutte abbiamo dato risposta. Il coordinamento dei nostri agenti, anche con le altre forze dell'ordine, ha funzionato».
