Il grido dei commercianti di Jesolo, in via Verdi è allarme malavita: «Sono tornati gli spacciatori»

Mercoledì 3 Agosto 2022 di Giuseppe Babbo
L’incrocio tra via Mascagni e via Verdi, la zona frequentata dagli spacciatori
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JESOLO - «Gli spacciatori si stanno rifacendo vedere, per ora si tratta solo di casi sporadici ma chiediamo alle forze dell’ordine non abbassare la guardia». Sette giorni di tregua. L’appello arriva dai commercianti di via Verdi, gli stessi che subito dopo la sparatoria avvenuta all’interno del bar Crazy Mojito di via Mascagni, avevano ribadito come da tempo in questa zona ci fosse la presenza di spacciatori evidenziando però che dopo i fatti di una settimana fa la presenza dei pusher si fosse di fatto azzerata. Ma nelle ultime due sere tra via Mascagni e via Verdi è stato nuovamente segnalato il passaggio sospetto di spacciatori, una presenza comunque fugace che non ha creato problemi che per molti è stata impossibile da non notare. 
Con molta probabilità si tratta di un tentativo dei pusher di sondare il terreno, di capire se sarà possibile tornare ad occupare quella che sembrava una loro postazione fissa. Ed è per questo che operatori turistici e commercianti ieri hanno voluto lanciare un appello alle forze dell’ordine, tenendo conto che Polizia e Carabinieri stanno cercando in tutto il litorale, anche nella vicina Cavallino-Treporti, il tunisino che martedì scorso ha sparato ad un connazionale all’interno del bar, vagliando anche eventuali contatti nel territorio di chi in questi giorni potrebbe averlo aiutato. 
 

CONTROLLI

«I controlli delle forze dell’ordine ci sono sempre stati e questo è un aspetto che va sottolineato – viene ribadito dai gestori delle attività di via Verdi – semmai negli ultimi giorni si sono intensificati. Nelle ultime due sere è capitato di vedere degli spacciatori già conosciuti girare tra la via: non è successo nulla ma temiamo che questo sia un segnale rispetto alla loro volontà di tornare in questa zona. Per questo chiediamo alle forze dell’ordine di non mollare la presa: il loro operato non è in discussione in alcun modo, anzi sappiamo bene che fanno un lavoro difficile e che spesso le leggi non agevolano nemmeno il loro impegno, ma probabilmente questa è l’occasione giusta per insistere e ripulire una volta per tutte questa zona».
A proposito di forze dell’ordine, dopo gli ultimi episodi da lunedì scorso in città hanno preso servizio altri 25 rinforzi, 15 carabinieri e 10 finanzieri, per un totale di 50 aggregati assegnati alla città per tutta l’estate. Ad affiancarli ci saranno naturalmente gli agenti della Polizia locale, impegnati su ogni fronte, compreso il contrasto allo spaccio di droga con tanto di unità cinofila che a breve verrà raddoppiata mentre per il prossimo anno il numero di agenti in servizio al Comando salirà a 70 con un’unità specifica dedicata alla sicurezza urbana. Come se non bastasse ad essere presenti sono anche gli steward, una ventina quelli ingaggiati dal Comune ai quali vanno aggiunti quelli assunti dal comitato di piazza Mazzini. 
A lanciare un messaggio distensivo, ribadendo in ogni caso la massima attenzione ad ogni fronte è anche il sindaco Christofer De Zotti. «Non sottovalutiamo gli episodi negativi – spiega il primo cittadino - , anzi li condanniamo nella maniera più chiara e che non vogliamo succedano nella nostra città, ma che purtroppo accadono a Jesolo come in tutte le grandi destinazioni turistiche che accolgono centinaia di migliaia di persone. Da lunedì abbiamo in città 25 donne e uomini delle forze dell’ordine in più tra Carabinieri e Guardia di Finanza: confido che agosto possa essere un mese sicuro per tutti». Da ricordare infine che fino al 22 agosto è entrata in vigore anche l’ordinanza che vieta la detenzione, consumo e vendita per asporto di bevande alcoliche, con esclusione di quelle contenute in sacchetti sigillati, dalle 20 alle 6.

E quella che dispone la chiusura alle 24 dei minimarket nell’area compresa tra largo Augustus fino a via Alberti e alle 22 dei chioschi nella stessa zona. 

Ultimo aggiornamento: 07:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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