Coma etilico in spiaggia alle 6 del pomeriggio prima della festa al chiosco: turista ricoverata

Domenica 15 Agosto 2021 di Giuseppe Babbo
L'ospedale civile di Jesolo dove la 32enne turista bresciana è arrivata in coma etilico alle 18.30
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JESOLO (VENEZIA) - Completamente ubriaca già dal tardo pomeriggio, tanto da non riuscire più a reggersi in piedi e soprattutto da rischiare la vita. E per questo è stata soccorsa dal 118 e trasferita al pronto soccorso dove qui è terminata in modo inglorioso la sua serata di festa. Trentaduenne in coma etilico alle 18.30. E’ quanto accaduto l'altro ieri, venerdì 13 nel pomeriggio, sulla spiaggia di Jesolo, dove una turista di Brescia di 32 anni si era data appuntamento a un  chiosco con un gruppo di amici.

Il posto giusto per iniziare quello che doveva essere un lungo weekend di festa. E invece l’aperitivo si è rilevato fin troppo “pesante” e la ragazza per effetto dell’alcol bevuto, ha iniziato ben presto a stare male. Vista la situazione gli amici hanno dato l’allarme e sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 per soccorrere la giovane.  Una volta stabilizzata è stata trasferita al pronto soccorso, dove ha trascorso la notte in osservazione. Ripresasi grazie alle cure dei medici, nella tarda mattinata di ieri è stata dimessa. Ma questo è solo uno dei tanto casi avvenuti negli ultimi giorni.

Altri 5 casi 
Venerdì notte sono stati infatti altri 5 i giovani, tutti tra i venti e i trent’anni, che sono stati ricoverati in pronto soccorso per smaltire i fumi dell’alcol. Un numero che preoccupa, perché secondo i responsabili dell’Ulss4 significa che molti altri non richiedono aiuto. E soprattutto che continuano a bere anche da ubriachi, magari in qualche pubblico esercizio. 
Altro fattore preoccupante, l’età sempre più bassa e il fatto che questi fenomeni coinvolgano sempre più spesso anche ragazze. Per affrontare il tema degli eccessi e dell’abuso di alcol, oltre che dell’uso delle droghe, anche quest’anno è stato confermato il progetto Off Limits dell’Ulss4 con educatori e personale sanitario che cercano di fare prevenzione tra i più giovani.  E sempre per affrontare il tema degli eccessi a colpi di alcol, il Comune ha varato un’ordinanza che vieta dalle 16 di ogni giorno, la detenzione e il consumo di alcolici di qualsiasi gradazione nelle zone pubbliche, spiaggia compresa. Ad essere consentita è solo la vendita per asporto domestico in involucri sigillati. Ma è evidente che non basta perché gli abusi non mancano, al pari degli eccessi. «Il problema è complesso – commenta il sindaco Valerio Zoggia – noi stiamo facendo il possibile, tenendo conto che tantissimi giovani arrivano in città solo per sballare. Sono problemi che partono da lontano e che dovrebbero essere risolti prima di tutto con il coinvolgimento delle famiglie». Duro, ancora una volta il commento del consigliere Venerino Santin, che ha segnalato una lunga serie di eccessi in piazza Mazzini, tra ubriachi molesti e giovani collassati. «Questi giorni sono l’apoteosi del degrado – dice – il problema ha assunto dimensioni enormi, l’unica soluzione è chiudere la piazza». 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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