Coronavirus, due bimbe positive a Jesolo e altre due persone a Chioggia

Venerdì 10 Luglio 2020
Il reparto di Terapia intensiva di Jesolo
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IL PUNTO
VENEZIA Due sorelline di 6 e 3 anni residenti a Jesolo sono risultate positive al Covid. La comunicazione è stata data ieri sera dal Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 al sindaco Valerio Zoggia che sta seguendo con estrema attenzione la vicenda. Al momento le due sorelle si trovano in isolamento nella loro abitazione, stanno bene, non hanno sintomi; dopo l’esito positivo del test non è stato necessario il ricoverarle. Ora sono monitorate dal personale del Dipartimento di prevenzione.
La giornata di ieri, prima della novità jesolana, aveva portato due nuovi casi d’infezione a Chioggia, riferibili tuttavia a un cluster padovano. Si tratta - fanno sapere dall’Ulss 3, che ieri pomeriggio ne ha dato conferma alla consueta riunione dei sindaci - di due residenti venuti a contatto con una persona infetta afferente all’azienda sanitaria della città del Santo. Al momento sono asintomatici, posti sotto controllo a casa. Il Comune di Venezia ha chiesto all’Ulss particolare attenzione sui cittadini di origine bengalese, una comunità nutrita in città, con molti occupati a Marghera e in tanti ristoranti.
Nel frattempo sono risultate tutte negative, al primo giro di tamponi, le persone che pochi giorni prima della sua partenza avevano cenato assieme all’imprenditore di Oriago di Mira, con interessi economici e rapporti diplomatici in Africa, trovato positivo al Covid-19, una volta atterrato. L’uomo è stato sottoposto ad analisi dalle autorità aeroportuali e una volta scoperto di essere contagiato ha subito avvisato a casa, permettendo di ricostruire la cerchia dei suoi contatti. Al test sono risultati tutti negativi, ma ovviamente sono stati messi in isolamento domiciliare per due settimane, durante le quali i tamponi verranno ripetuti. Analoga situazione, sempre a Mira, si ripete all’ostello “A colori” di Giare dove sono accolti 22 migranti, dopo che un operatore camerunense domiciliato a Padova è stato trovato positivo. Anche in questo caso, al primo giro di tamponi, gli ospiti sono risultati tutti negativi e invitati a restare nella struttura.
Continua a crescere in provincia il numero delle persone messe in isolamento fiduciario. Mentre la scorsa settimana erano 94, l’ultimo bollettino di Azienda zero ne registra 207, di cui 144 collocate nel territorio di competenza dell’Ulss 3. Se ne evince che un numero considerevole è riferibile alla Ulss 4 del Veneto orientale dove si sta registrando una relazione proporzionale tra qualche contagiato che ruota attorno alle attività balneari e i suoi contatti che si trasformano in quarantene.
GLI ULTIMI DATI
L’ultimo decesso per Covid-19, invece, è avvenuto l’altro ieri: P.G., 62 anni, è spirato all’ospedale di Dolo dove attualmente sono ricoverati due malati, in area non intensiva. Il paziente soffriva da tempo di numerosi problemi di salute, tanto che proveniva dalla Lungodegenza di Noale. Stando all’ultimo bollettino, questi sono i numeri della provincia: 2.694 i casi positivi totali dall’inizio della pandemia; 29 gli attualmente positivi; 302 i deceduti; 2.363 i guariti; e 207, appunto, i soggetti in isolamento domiciliare, 7 in più di ieri.
Alvise Sperandio
(ha collaborato
Giuseppe Babbo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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