MESTRE - Gli organizzatori sono arrivati alle 7 del mattino, hanno allestito il banchetto con la colazione e uno con i giochi per i bambini, predisposto uno spazio per fagli giocare e un parcheggio. Poco dopo un fiume di persone, almeno un migliaio, ha invaso il parco di Catene per la preghiera dell'Eid al Fitr, la festa di fine Ramadan.
L'eid el Fitr, la festa della rottura del digiuno, sancisce la fine del Mese Sacro del Ramadan, un periodo di sacrificio, preghiera e privazioni in cui il fedele, dall'alba al tramonto, si astiene da cibo, bevande e fumo. Con l'«Eid al Adha», la festa celebrata nel periodo del pellegrinaggio alla Mecca, l'«Eid al Fitr» è la ricorrenza più importante del calendario islamico.
Per la prima volta le comunità islamiche di Venezia e provincia e di Spinea hanno avuto l'opportunità di utilizzare il parco di Catene.
A Jesolo, invece, la Festa di fine Ramadan è stata celebrata nella zona verde a lato dello stadio "Picchi" Un ritrovo pacifico di circa 500 persone, terminato con il rituale pranzo a base di dolci e bevande analcoliche. Tantissimi i bengalesi e i nordafricani. Alla fine della cerimonia religiosa hanno portato il loro saluto don Dino Pistolato e il vicesindaco di Jesolo Roberto Rugolotto.