Freddy: «Non la troveranno mai», il fratello di Isabella: «Pagherà anche per questo»

Domenica 14 Ottobre 2018 di Marco Aldighieri
freddy Sorgato durante i colloqui in carcere
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Padova - I fratelli Freddy e Debora Sorgato, anche dai giudici della Corte d’Appello, sono stati condannati a 30 anni per l’omicidio di Isabella Noventa. Il delitto però presenta ancora molti punti oscuri: fra tutti la mancanza del corpo della segretaria di Albignasego. Il ballerino e la sorella, con la complicità della tabaccaia veneziana Manuela Cacco (condannata a 16 anni e 10 mesi di reclusione), hanno fatto sparire il cadavere. E dai colloqui intercettati e filmati in carcere tra i detenuti e chi in questi anni ha fatto loro visita, emerge come i fratelli Sorgato non abbiano alcuna intenzione di svelare il mistero. Appaiono lucidi e calcolatori: spietati come solo dei criminali di spessore possono esserlo.

 
DIETRO ALLE SBARRE
Freddy, dal 16 febbraio del 2016 giorno in cui è finito in carcere, è stato sempre spiato dagli inquirenti. Un giorno a fargli visita al Due Palazzi è arrivata la sua ex compagna. La donna lo ha invitato a raccontare la verità su quella maledetta sera del 15 gennaio del 2016. «Isabella è morta da sola, comunque il punto forte è che non hanno trovato niente, perchè Manuela parla di martellate, di sangue dappertutto. Io posso dimostrare che non c’è sangue, che non c’è tutto quello che loro cercano. Che vadano a scavare, che vadano con i cani molecolari, facciano quello che vogliono perchè non c’è nessun problema». Insomma Freddy non ha ammesso il delitto e nemmeno dove è stato occultato il corpo di Isabella. Oltre al ballerino gli inquirenti hanno spiato in carcere anche la sorella Debora. La donna delle pulizie un giorno alla madre Dolores Rossi, che le ha fatto visita al penitenziario di Montorio Veronese, in merito al corpo di Isabella avrebbe indicato verso il basso con il pollice della mano destra e poi con la mano aperta e tesa lontano. Singolare invece un filmato al Due Palazzi dove Freddy, durante un colloquio con due amici, ha mimato il gesto del fucile, aggiungendo: «Gli inquirenti mi tengono nel mirino». E poi c’è quel colloquio choc, ancora tra Freddy e la sua ex in carcere, dove il ballerino ha parlato della morte del sommozzatore Rosario Sanarico, annegato mentre cercava il corpo di Isabella nel Brenta. «È morto lavorando. Non ha osservato le norme sulla sicurezza». E a un detenuto: «Se quel sommozzatore avesse mangiato di meno non sarebbe rimasto incastrato nella chiusa».
IL FRATELLO
Paolo Noventa, nonostante in Appello i giudici abbiano confermato la condanna per i tre dietro alle sbarre, non è soddisfatto. Vuole avere il corpo della sorella. «Freddy e Debora sono due persone senza anima. Non posso definirli nemmeno animali, perchè offenderei gli animali. Freddy deve iniziare a pensare al suo futuro, perchè se continua a non dire la verità un giorno quando uscirà di galera non avrà più nulla. Intanto mia mamma - ha terminato - è ancora ricoverata in ospedale e questa storia le ha spezzato il cuore. Spero riesca a guarire, ma è molto difficile» 
Marco Aldighieri
Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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