MESTRE - Ha investito una bimba di 4 anni sulle strisce e, presa dal panico, è scappata. Un momento di blackout che una 50enne di Martellago pagherà con una denuncia per omissione di soccorso. Lo schianto è avvenuto ieri intorno alle 13. La piccola è la figlia dei gestori di un bar di via Bissuola che, in quel momento, stava attraversando la strada insieme a un amico dei genitori.
LE INDAGINI
Sul posto sono accorse anche le pattuglie del reparto motorizzato della polizia locale che hanno iniziato immediatamente le indagini. Il momento dell'incidente era stato ripreso interamente dalle telecamere della zona: nel pomeriggio gli agenti erano già a Martellago per identificare la donna. Anche se in condizioni particolari rispetto al solito, si tratta dell'ennesima fuga di questo periodo da un incidente. Come provano i dati della polizia locale, infatti, quella di cercare di fuggire dopo aver provocato un sinistro sembra essere diventata una tendenza pericolosamente in voga. Pericolosa e inutile, anche perché tra telecamere e la rete di collaborazione con le carrozzerie, è praticamente impossibile farla franca: chi scappa, prima o poi viene preso.
Sull'incidente è intervenuto, ieri pomeriggio, anche il consigliere di municipalità Michele Boato. «È l'ennesimo investimento all'altezza della curva della morte (civico 88). I residenti continuano costantemente a ripetere che urgono provvedimenti per limitare la velocità dei veicoli provenienti dal centro di Mestre e per diminuire il numero di veicoli che transitano in via Bissuola».