Influencer su Instagram, Petra Cola, chi è. Scala i monti e condivide la sua passione, ora anche tra le pagine di un libro

Famosa grazie ai social dove condivide le fotografie di paesaggi mozzafiato. Da piccola non apprezzava le scalate, ora non può più farne a meno e sta diventando una guida escursionistica.

Sabato 8 Ottobre 2022 di Raffaella Ianuale
Intervista. Petra Cola, influencer green ha presentato il suo libro a Mestre

MESTRE - La montagna è per lei una maestra, una consigliera, un talismano per allontanare pensieri negativi, una sfida che ti rafforza attraverso la fatica. Sarà perché è nata tra le Alpi, sarà perché in vetta, nei momenti difficili, ha trovato gli affetti più intimi purtroppo persi, come papà Paolo morto quando era ancora al liceo. E forse sarà perché i monti sono silenziosi e un po' di quiete non è poi così male se si hanno tre fratelli e una sorella. Perché Petra Cola, 26 anni, con Luca e Ruben forma un trio di gemelli, ai quali si aggiungono il primogenito Mattia e la seconda nata Giulia. La particolarità di questa ragazza altoatesina di Bolzano, con profonde radici venete - una nonna veneziana e un nonno vicentino -, è saper usare i social con abilità senza mettere in mostra familiari, serate, eventi banali o eclatanti. «Cerco di trasmettere l'amore che provo nelle mie avventure tra la natura, non racconto sui social le cose più intime, mi sembrerebbe di dare in pasto ai pescecani le mie emozioni». Però con la scrittura si è sciolta e assicura che nel suo libro "La maestra silenziosa", edito da Rizzoli, si è raccontata con generosità. «È un'autobiografia che mi ha impegnata un anno in cui mi sono spogliata» svela la giovane scrittrice giunta a Mestre per presentare il volume in biblioteca civica Vez per la rassegna In-touch. Fisico da atleta, una cascata di capelli biondi che corniciano il volto dolce e rassicurante, Petra è una influencer atipica, ma sicuramente green. Al liceo frequentato a Bolzano e alla laurea allo Iusve di Verona ha affiancato l'avventura sui social che di fatto è diventata il suo lavoro.

 

Come è nata l'idea del libro?
«Quando la direttrice di Rizzoli mi ha cercata per propormi questo lavoro non ci credevo. Vedevo i suoi messaggi su Instagram e Facebook, pensavo fossero fake e li cancellavo».

Ti sei divertita a scriverlo?
«Sì, è stato come andare dalla psicologa.

Alla fine racconto di me e propongo itinerari che non invecchiano mai. Può leggerlo chi vuole iniziare a conoscere la montagna, ma anche chi desidera avvicinarsi a questi luoghi magari lontani, dove io sono nata e cresciuta».

L'amore per le vette da dove arriva?
«Mi è stato tramandato dalla mia numerosa famiglia. La mamma, insegnante di educazione fisica, alla domenica alzava le tapparelle all'alba per portarci a camminare. Da piccola non capivo perché dovevo fare tanta fatica, ma crescendo quella fatica è diventata una lezione di vita: serve per riuscire a raggiungere i propri risultati».

Chi è la maestra silenziosa del titolo?
«Colei che mi ha insegnato a vivere e a superare i momenti più bui della mia vita con la giusta grinta. La maestra silenziosa è stata di grande aiuto: spesso mi rifugiavo sulle vette perché lì sentivo mio papà più vicino e mi dava forza. Lo sport e la salita, che mi permetteva di sfogare i pensieri negativi, mi hanno permesso di diventare quello che sono ora: una donna sicura».

Ma che lavoro fai?
«Bella domanda - ride - devo sempre spiegare cosa faccio anche se, cavoli, mia nonna ha Instagram, mi segue, mi sostiene e non ho bisogno di spiegarle nulla perché per lei è chiaro. Il mio lavoro è un insieme di tante cose: sono nata come fotografa e mi è sempre piaciuto condividere sui social. Crescendo ho unito le mie tre grandi passioni: sport, fotografia e montagna. Cerco di comunicare quello che ha fatto bene a me anche agli altri attraverso Instagram, TikTok e qualche video su YouTube».

Quanto guadagni?
«Guadagno quanto basta per vivere tranquillamente»

Una cifra?
«Non la dico. Comunque sono ambassador di un noto brand specializzato in abbigliamento invernale, ho lavorato con numerosi altri marchi, poi ho tante idee per il futuro».

Cosa vuoi fare da grande?
«Sto diventando guida escursionistica e quindi il mio progetto è portare le persone con me tra i monti».

La Marmolada è venuta giù, i ghiacciai si sciolgono, qual è il tuo impegno?
«Mi dispiace molto per le persone che sono state sommerse da questo disastro enorme, però è stato un grande campanello d'allarme, anche se il problema era già ben chiaro: la montagna soffre. Io dico sempre piccoli gesti nel quotidiano possono fare grandi cose e cerco di dare ogni giorno un esempio».

Sei fidanzata?
«Si con Peter, anche lui cresciuto tra i monti come me».

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Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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